NAPOLI – Dalle menti brillanti di Guido de Vivo e Antonino Lupò, due trentunenni napoletani di formazione scientifica e con una grande passione per la logica e i giochi, nasce a Napoli, nel centro storico a pochi passi da Piazza Dante, precisamente in Via Vincenzo bellini 60, un gioco di avventura da vivere in prima persona: “Escape Game“.

Un gruppo di persone, fino a 6 individui chiusi in una stanza, si trova immerso in un’avvincente storia. Insieme devono collaborare per risolvere una serie di enigmi che condurranno alla via di fuga dalla stanza. Il team ha a disposizione al massimo 60 minuti per completare l’impresa. Questo è in sintesi Escape Napoli, il gioco che stimola lo spirito di osservazione, lo spirito di squadra e le capacità logico-deduttive.

L’escape game si ispira ai videogame della categoria “punta e clicca” ed “escape the room”, oltre che ad alcuni giochi da tavolo e film. E’ nato in Giappone nell’anno 2008, per poi diffondersi rapidamente negli Stati Uniti d’America e in gran parte dell’Europa. Oggi si contano oltre 2.800 strutture sparse in tutto il mondo, a Napoli sono già due le sale aperte in pochi mesi.

Abbiamo rivolto qualche domanda ai due appassionati imprenditori napoletani, Guido de Vivo e Antonino Lupò, già organizzatori di “cacce al tesoro natalizie”, che hanno reso possibile questa nuova e intelligente forma di intrattenimento nel capoluogo partenopeo.

Come nasce Escape Napoli?

«Escape Napoli è un progetto che nasce da un viaggio in Europa con altri amici, durante il quale abbiamo avuto modo di partecipare, per la prima volta, a un escape game dal vivo. L’entusiasmo derivante da questa esperienza ci ha spinto a intraprendere il progetto di portare anche a Napoli questa forma di intrattenimento che sta avendo un enorme successo nel resto del mondo.»

A chi è rivolto il gioco?

«L’Escape Game dal vivo è adatto ad adulti e ragazzi che vogliono mettersi alla prova con una nuova esperienza di gioco divertente e stimolante. La natura cooperativa del gioco lo rende particolarmente adatto a rafforzare la capacità di collaborazione tra i giocatori, motivo per cui è spesso utilizzato dalle aziende come attività di team-building. Il nostro gioco in particolare è rivolto a un pubblico sia italiano che straniero, essendo proposto anche in lingua inglese.»

Cosa proponete nel gioco?

«Attualmente proponiamo due avventure: dossier “Gomorra” e Pandemia, questo però sarà disponibile a partire da gennaio 2016. Ma contiamo di rinnovare la nostra offerta di avventure di gioco frequentemente.».

Per giocare è sempre necessario prenotarsi, maggiori informazioni sono disponibili alla pagina Facebook del gioco.