Il 3 dicembre a Roma per “circondare” il Senato
ROMA – L’appuntamento è per mercoledì 3 dicembre a Roma, il Senato sarà “accerchiato” da un corteo pacifico di lavoratori, precari, studenti e disoccupati per protestare contro l’approvazione del “Jobs Act”. Da Napoli, Piazza Garibaldi, alle ore 08:00 partiranno i veicoli organizzati dai centri e dai laboratori sociali. “Hai passato gli ultimi 15 anni a ripetere a ogni corteo e blocco stradale: io sto con voi, ma è inutile che state qua, dovete andare a Roma. Se andate al Parlamento vengo anche io in prima fila”, questa è la premessa con la quale gli organizzatori chiedono una mobilitazione nazionale contro una Legge che, se approvata definitivamente, “istituzionalizzerà la precarietà perenne del lavoro” e dunque della vita.
Si tenga presente che l’approvazione del Jobs Act arriva dopo una serie di forzature democratiche e costituzionali, ormai purtroppo usuali per chi governa l’Italia, non ultimo il costante utilizzo dello strumento della “fiducia”, che snatura e delegittima la funzione stessa del Parlamento, un parlamento non eletto direttamente dal Popolo. Dunque, dopo lo sciopero sociale del 14 novembre scorso, sembra sia giunto il momento di dimostrare alla BCE, alla “Troika” e al governo Renzi che nessuno può “ammutolire le centinaia di migliaia di donne e uomini che nelle piazze italiane esprimono la propria opposizione alle sue politiche di miseria e di precarietà”.
Mercoledì 3 dicembre la mobilitazione sociale nazionale circonderà il Senato, perché come gridano i giovani italiani: “Non possono decidere sulla nostra pelle. La partita è ancora aperta! Il nostro tempo è ora!”.