NAPOLI – Fuori la pioggia battente e il traffico. Dentro la libreria di Piazza Vanvitelli il calore e l’odore dei libri. Pagine e lettori si sono incontrati al Vomero, alla Mondadori Mooks, per la presentazione de “Il vecchio che parlava alle piante”, la nuova opera di Mauro Giancaspro.
L’incontro letterario è iniziato con leggero ritardo causa maltempo, ma l’autore, in compagnia della giornalista Armida Parisi, del Roma; e di Marco Perillo, giornalista de Il Mattino, ha incontrato i lettori in una sala gremita di gente. All’incontro era presente anche l’editore del testo, Alessandro Polidoro. Il dibattito è stato moderato dalla brillante giornalista televisiva Nunzia Marciano, di Canale 8, che dopo una breve premessa sulle curiosità stimolate dal testo di Giancaspro, in particolare riguardo le erbe velenose, ha introdotto l’autore e gli ospiti. Tra loro, il primo intervento è stato di Armida Parisi, sull’importanza di avere ‘radici’ e il rischio ‘museificazione’ della cultura italiana. Da segnalare il suo reading improvvisato, una spontanea iniziativa molto apprezzata dagli intervenuti.
Interessante anche il contributo di Marco Perillo, che ha insistito sul concetto di “turismo, petrolio italiano”, mettendo però in guardia sull’assenza di armonia nell’applicazione dello stesso da parte delle Istituzioni, e che proprio in questi termini il libro di Giancaspro, pur avendo i canoni di una fiaba, non deve essere letta come tale. L’editore Alessandro Polidoro ha invece affermato di voler continuare a pubblicare libri di carta, di autori di qualità, proprio come Mauro Giancaspro, a cui è stato affidato l’ultimo intervento della serata, quasi un appello: “Si torni a una funzione educativa dei musei e delle biblioteche italiane!”.

L’incontro alla Mondadori Mooks di Piazza Vanvitelli è la prima tappa di un tour di presentazioni nelle più importanti librerie napoletane. Ma altre città italiane e tanti amici hanno chiesto un incontro con l’autore e il suo libro, che in copertina presenta un dipinto dell’artista Antonio Nocera, realizzato appositamente per l’opera.

Il libro è disponibile nelle più importanti librerie e anche in versione e-book.