“Change – Napoli cambia”. Gran successo per lo spettacolo
NAPOLI – Successo al Politeama di Napoli per il Musical “Change – Napoli cambia“, lo spettacolo diretto dal Maestro Carlo Morelli, andato in scena venerdì 15 aprile.
L’inizio dello show era previsto intorno alle ore 20:30, orario non rispettato. Un ritardo causato dal tutto esaurito della serata. Circa 900 persone i presenti, raggiunta la massima capienza dunque e nessuna poltrona libera, tutti per assistere la compagine di questi giovani ragazzi che cantano e ballano per la propria città, davanti al pubblico numeroso.
La storia del musical racconta di un gruppo di ragazzi, molto diversi tra loro per generi musicali, provenienti dalle più disparate zone di Napoli, che hanno in comune la passione per la musica e soprattutto un sogno: quello di poter amalgamare i propri stili e creare uno spettacolo unico, nuovo e innovativo da portare in scena. Purtroppo per questi ragazzi le cose si complicano quando ‘On Ciccio, capoclan di una famiglia malavitosa, decide di appropriarsi dello spazio utilizzato dal coro. Antonio, il figlio del boss, dotato di una grande voce, si infiltra tra i 25 ragazzi per far fronte alle richieste del padre. Con il passare del tempo però si accorge che la musica per lui è vita, e significa anche libertà da un mondo malsano come quello della camorra. Aiutato anche dal rapporto di amicizia che ha stretto con il cantante Tommaso, e soprattutto dalla storia d’amore che pian piano si sviluppa con la protagonista Sara, Antonio supera la paura del padre e lo denuncia, garantendo in questo modo la buona riuscita del progetto dei giovani ragazzi.
Lo spettacolo ha avuto un gran successo, il Politeama infatti ha raggiunto la sua massima capienza e tutto il pubblico si è lanciato in uno scrosciante applauso finale, soprattutto quando il direttore d’orchestra Carlo Morelli ha fatto il suo ingresso in scena al termine del Musical, ringraziando tutta la compagnia, in particolar modo i musicisti che hanno accompagnato tutto lo spettacolo a suon di note, da uno dei palchetti del Teatro: Paolo Sessa, Domingo Colasurdo, Giuseppe Di Maio e Dario Spinelli. Il Maestro infine ha trascinato il pubblico con tutta la sua grinta ed energia, sino alla chiusura del sipario.