Bacoli senza sindaco. Della Ragione: “Mi hanno tradito, ma mi ricandiderò”
BACOLI – Termina dopo soli 13 mesi di governo l’avventura del giovane sindaco di Bacoli, in provincia di Napoli, il blogger 29enne Josi Della Ragione.
A presentare le dimissioni sono stati 9 consiglieri comunali su 15, tra loro i quattro ex amici della lista civica Bacoli Libera: Dario Perreca, Alessandro Radice, Valentica De Cicco, Antonio Carannante; e i consiglieri del centrodestra: Ermanno Schiano, Nello Savoia, Monica Carannante e Simone Scotto di Carlo. Il motivo principale che ha spinto i consiglieri a dimettersi sarebbe il disaccordo su alcune scelte del giovane sindaco.
Il 14 giugno 2015, a soli 28 anni, il giovane blogger sconfisse alle elezioni Ermanno Schiano, esponente del centrodestra, favorito della vigilia con una lunga esperienza politica nell’amministrazione locale come consigliere, come Primo cittadino e infine nel consiglio provinciale di Napoli. Della Ragione, a capo del blog “Freebacoli” e vicino ai movimenti ambientalisti, è stato promotore e sostenitore di importanti battaglie contro l’inquinamento ambientale. Alle elezioni fu sostenuto da cinque liste civiche improntando la campagna elettorale sul cambiamento radicale della politica locale, ottenendo il 64,5% dei consensi e un’alta affluenza di votanti al turno di ballottaggio.
“Ringrazio tutti i cittadini che in questo momento così delicato continuano a essermi vicino, in quest’atto di solidarietà, contro un atto scellerato che questa mattina ha messo fine all’Amministrazione di Bacoli. Avevamo più volte, attraverso il web, segnalato ciò che stava accadendo qui in Municipio, promettendo che questa giunta e io come sindaco non ci saremmo mai piegati ai compromessi e ai ricatti della solita politica bacolese. Avevamo detto a chi ci contestava, a chi continuava a fare il doppio gioco, di smetterla e di avere il coraggio di dire ai cittadini che non mi volevate come sindaco, invece non hanno avuto il coraggio di farlo, ma non finisce qui. Non si sono presentati di persona davanti al popolo di Bacoli e oggi questo popolo li chiama traditori. La cosa che però mi rende orgoglioso è che il popolo bacolese ha visto che il proprio sindaco non si è mai piegato a nessuno, l’amministrazione ha sempre provveduto ad accogliere e considerare ogni richiesta da parte dei cittadini, le direttive che stavamo portando avanti erano evidenti, partendo dalle cose più piccole fino a quelle più grandi, come regalare posti gratuiti ai più bisognosi sulle spiagge private o recuperare Villa Ferretti, il bene confiscato alla camorra, fino ad arrivare al tema del Centro Ittico Campano, tema per cui quest’amministrazione è caduta. L’intento era quello di non speculare sui beni del nostro territorio, avevamo appuntamento con il notaio per firmare l’atto di acquisizione delle 5 Lenze e sottrarle agli avvocati e agli imprenditori che intendevano specularci sopra o addirittura rivenderle. Avremmo strappato questo bene dalle grinfie dei privati e guarda caso stamattina ci hanno fatto cadere. Noi non molliamo, ci ricandideremo alle prossime elezioni e chi ha tradito rimarrà traditore.”, queste le parole di Josi Della Ragione, rivolte alla folla riunitasi in solidarietà con la sua Amministrazione alle ore 18:00, fuori il Municipio di Bacoli.
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