MELITO DI NAPOLI –  Una nuova gestione garantirà la riapertura, a data da stabilire, del Cinema Teatro Barone, chiuso alla fine dell’anno 2012, situato in Via Don Raffaele Abate a Melito di Napoli, Comune dell’area metropolitana partenopea. L’obiettivo dei nuovi gestori, i signori Finizio e Grieco, è di ridare un polo culturale alla cittadina dell’area nord di Napoli.

Nel 2012, la scritta “Lavori in corso” sulle serrande della struttura aveva ingannato tutti, facendo pensare che si trattasse di una chiusura momentanea, e invece da quel momento il Cinema Barone non ha più riaperto al pubblico. Il Comune di Melito in questi anni ha fatto molti tentativi per riaprire la struttura, ma invano. L’Assessore alla cultura del Comune di Melito, Dominique Pellecchia, al riguardo ha sempre affermato che i poteri comunali erano vani di fronte a una struttura che risultava essere privata, di proprietà della famiglia Barone. Rilasciando in questi anni diverse interviste che annunciavano anche la proposta di cambiare sede al cinema, tuttavia nessun tentativo è risultato utile.

In data 6 ottobre la svolta. A sorpresa è stata pubblicata la notizia sulla pagina Facebook “Cinema teatro Barone”, con la quale i nuovi amministratori Finizio e Greco hanno annunciato la prossima apertura. La notizia è diventata subito virale sui social, portando un’ondata di gioia nella cittadina di Melito. Ancora l’Assessore Dominique Pellecchia, che da tempo seguiva l’argomento, è subito intervenuta con una dichiarazione: “Che emozione. Ancora un piccolo sforzo e potremo vedere riaperto un polo culturale di riferimento.”.

La sala Barone negli anni ’90 ospitò anche rappresentazione teatrali di successo nazionale. La speranza è che possa tornare a essere velocemente il punto di riferimento culturale della città di Melito, accendendo i riflettori su un territorio difficile alle porte di Napoli.

All’interno della struttura sono già iniziati i lavori di ristrutturazione, a breve, probabilmente la prossima settimana, sarà resa pubblica la data di apertura ufficiale. Non resta altro che attendere.

By Marika Silvestro