NAPOLI – Sabato 15 ottobre, nel foyer del Teatro Diana di Napoli, la scrittrice siciliana Catena Fiorello ha presentato al pubblico napoletano il suo romanzo “L’amore a due passi”, pubblicato in data 4 maggio 2016 da Giunti editore. Il libro racconta un amore che esplode in piena estate in Salento. L’intero manoscritto è dedicato a sua madre Sara, che da quando è morto suo padre non ha mai più cercato un’altra vita sentimentale. L’incontro è stato presentato da Mariagiovanna Capone e Viola Ardone. Durante la presentazione, Angelo Trifari ha eseguito la lettura di alcuni brani estratti dal libro, accompagnato da Tullio Trifari alla chitarra acustica.

Il romanzo si apre con una favola che tutti cercano. Una favola che si svolge in un paese persiano, dove fa un caldo terribile, e dove le mamme dicono alle figlie femmine di non innamorarsi mai d’estate: per il troppo caldo si rischia di fare incontri pericolosi, “perché è la stagione in cui la gente esce pazza”, afferma l’autrice.

La storia si svolge a fine luglio 2010. Roma è arresa a un caldo tropicale. Nel palazzo di una zona residenziale della Capitale, tra i pochissimi abitanti rimasti ci sono anche Orlando e Marilena: lui vive al 5° piano, lei al 3°. I due protagonisti sono abituati a contenere le emozioni. Hanno avuto un passato sostanzioso, ed entrambi sono rimasti vedovi. Hanno già superato i 60 anni e sono due persone ciniche: pensano che l’amore non ci sia più per loro. “Io ho voluto dare a loro una seconda possibilità – racconta Catena – La voglia di amare c’è, secondo me fino all’ultimo giorno di vita. In una donna a esempio non scompare mai, neanche se hai 80 anni”. Nel libro è narrata la storia d’amore di questi due condomini, ma anche altre storie satellite: vicissitudini e relazioni sentimentali che vi farà entrare nella vita dei figli della coppia.

Con questo libro viene voglia di innamorarsi. Dopo le prime dieci pagine non ricordi più niente, ci si dimentica persino l’età dei protagonisti: ci sono solo loro due e l’amore con la A maiuscola. Questo è il vero successo del romanzo. L’autrice al riguardo ha affermato: “E non può mancare la Sicilia mai, il Salento somiglia molto alla Sicilia, e poi Orlando Giglio, il protagonista, è siciliano. In qualche maniera io in ogni romanzo ci metto un bel personaggio di Palermo e io la Sicilia l’ho sistemata!”.

A margine dell’incontro, è stata annunciata la lavorazione di un film d’autore completamente in dialetto siciliano, dal titolo “Picciridda”. Il libro nel 2006 fu pubblicato da Baldini e Castoldi, e dopo 10 anni verrà rieditato dalla casa editrice Giunti. Uscirà a marzo. La protagonista del film sarà l’attrice napoletana Lina Sastri.

By Chiara Arciprete