In Cina processano il professore Tohti
URUMQI – In Cina, 3.000 km a ovest di Pechino, nella città di Urumqi, capitale delle regione autonoma Xinjiang, è stato aperto il processo contro il professore universitario Ilham Tohti, intellettuale 44enne di origini uigure (Minoranza etnica turcofona musulmana che vive in Asia centrale, circa l’80% nella sola regione autonoma dello Xinjiang, nella Repubblica popolare cinese – ndr).
Il processo contro Ilham Tohti si è aperto questa mattina sotto strette misure di sicurezza, il docente universitario, noto economista nonché blogger e attivista moderato nella promozione dei buoni rapporti tra le minoranze etniche e per la parità dei diritti in Cina, rischia tra i 10 anni di carcere e l’ergastolo perché accusato di incitamento al separatismo. Tohti, già arrestato a gennaio, è stato accusato formalmente solo a luglio. Il professore nega ogni accusa, e molti attivisti e gruppi di difesa dei diritti umani si sono attivati affinché il docente venga liberato quanto prima. Per il suo lavoro a favore dei diritti umani e delle minoranze etniche, Ilham è stato insignito del PEN, Barbara Goldsmith Freedom to Write Award nel 2014.
Il processo si svolgerà completamente a Urumqi, già teatro negli ultimi anni di episodi di violenza a sfondo etnico, attribuiti agli uiguri contro la minoranza cinese degli Han.