Libri. Saviano racconta all’Alcatraz
MILANO – Lunedì 28 novembre, presso la discoteca Alcatraz di Milano, il giornalista e scrittore Roberto Saviano ha presentato un incontro dal titolo “Sottosopra”, in occasione dell’uscita del suo nuovo libro: “La paranza dei bambini”, una serie di riflessioni su ciò che accade alle vite delle baby paranze nei quartieri di Napoli. Una terribile realtà in cui i protagonisti sono adolescenti, una generazione di criminali sempre più attratti dai soldi facili. Il termine “paranza” indica tecnicamente la batteria di fuoco, ragazzini che hanno dai 10 ai 18 anni, e che costituiscono dei veri e propri gruppi armati: è un nome che viene dal mare, tra l’altro è il nome di un’inchiesta condotta dai due magistrati napoletani Woodcock e De Falco.
Lo spettacolo è stato introdotto dallo stesso Saviano, con la proiezione di un video in onore di Emanuele Sibillo, capo di un organizzazione criminale ammazzato nel 2015 a soli 19 anni, diventato insieme ad altri capi paranza una fonte d’ispirazione per lo scrittore: “Ho voluto scrivere un romanzo non di formazione, ma di deformazione, perché volevo mostrare com’è il nostro tempo”.
A condurre lo spettacolo è stata l’attrice Debora Villa. La straordinaria voce della giovane Irene Grasso ha narrato una serie di brani estratti dall’ultimo romanzo di Saviano. La serata è proseguita in un turbinio di spezzoni tratti dai libri più famosi, con le letture e le interpretazioni dei volti più noti dello spettacolo: Teresa Mannino ha interpretato il testo di “Annalisa Durante, uccisa a Forcella il 27 marzo 2004, a 14 anni”. Mentre Luciano Ligabue ha scelto: “Voglio morire ammazzato”. Infine il rapper napoletano Clementino ha interpretato “Hanno ammazzato Pupetta”, i tre brani sono tutti racchiusi nel libro Gomorra.
Accompagnato con la chitarra, il cantautore Jovanotti ha evidenziato alcune pagine tratte da “La paranza dei bambini”. Inoltre, il conduttore radiofonico Linus e lo scrittore Guido Catalano, hanno scelto due contenuti introduttivi tratti dal libro “La bellezza e l’inferno”: dalla breve storia del musicista jazz Michel Petrucciani, fino ad arrivare al testo “il pericolo di leggere”, che parla d’amore nello scrivere e raccontare storie. Geppy Cucciari ha interpretato la straordinaria lettera dell’uomo diventato simbolo della lotta a favore dell’eutanasia: Pierogiorgio Welby, che ha scritto a sua moglie Mina Welby, nel giorno della sua morte. Nadia Toffa ha letto “Così che muore la democrazia in Italia”, articolo scritto da Saviano.
Alla serata benefica, il ricavato dei biglietti dello spettacolo andrà al Nuovo Teatro Sanità di Napoli, giovani attori si sono cimentati recitando alcune scene tratte dal libro “La paranza dei bambini”, accompagnati dal direttore artistico Mario Gelardi, che ha raccontato le origini e le difficoltà che combattono ogni giorno con dignità, impegno, talento e forza di volontà. A concludere la serata è stata la banda milanese Woody Gipsy band, esibiti con dei propri pezzi swing e manouche.
By Chiara Arciprete