Attentato Parigi. Vilks teme la morte e la censura
STOCCOLMA – Il fumettista svedese, Lars Vilks, noto per i suoi disegni controversi del Profeta Maometto, ha riferito in una recente intervista che, in seguito all’attentato di Parigi che ha causato 12 morti e 8 feriti in una sparatoria contro la sede della redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo, ora “teme per la libertà delle pubblicazioni”.
Lars Vilks divenne famoso nel 2007, successivamente alla pubblicazione su una rivista di una sua vignetta raffigurante il Profeta Maometto con il corpo di un cane randagio. Venne più volte minacciato di morte e da allora vive sotto scorta, incrementata proprio oggi in seguito ai sanguinosi fatti di Parigi.
Il noto vignettista riferisce che già prima aveva paura per la sua vita, quando partecipa a conferenze o mostre, e ciò che è accaduto oggi alla redazione di Charlie Hebdo renderà tutto ancora più difficile: “Da oggi la gente sarà molto spaventata. Questo potrebbe causare problemi anche con la censura: chi avrebbe il coraggio di pubblicare qualsiasi cosa dopo quello che è successo?”.