Territorio. Marano Città Attiva per il Ciaurro
MARANO DI NAPOLI – Sabato 22 luglio il comitato Marano Città Attiva ha organizzato un picnic presso la villa comunale del Ciaurro di Marano di Napoli, per opporsi ai processi di privatizzazione degli spazi pubblici e contro le vandalizzazioni che negli ultimi giorni hanno deturpato la villetta comunale.
Il Ciaurro, oltre a essere una dei pochi spazi verdi del Comune, nasce intorno a un monumento funerario di origine romana databile intorno al II sec. d.C. e dal quale prende il nome la villa comunale. Il monumento presenta sia elementi di opus reticulatum che di opus tatericium e risulta quindi essere un ottimo esempio di architettura funeraria di epoca imperiale in opus mixtum, e date le dimensioni e altri reperti ritrovati in zona, sembrerebbe essere parte di una struttura, forse una villa, non ancora ritrovata.
Durante il picnic, il comitato Marano Città Attiva ha organizzato non solo giochi e momenti di discussione per lavorare sull’aggregazione sociale della comunità, ma anche due turni visite guidate all’interno della villa comunale, uno al mattino e l’altro al pomeriggio, con l’obiettivo di valorizzare e condividere con i partecipanti la storia di uno dei maggiori monumenti di Marano di Napoli.
Le finalità di questa giornata, dicono gli organizzatori, è quello “far tornare a vivere uno dei luoghi simbolo di Marano, uno spazio verde e storico allo stesso tempo, che merita di essere valorizzato e non vandalizzato come accaduto ultimamente.”
Al riguardo abbiamo intervistato Mauro Di Maro, attivista del comitato Marano Città Attiva.
Perché questa iniziativa?
«Abbiamo dato vita a questa iniziativa perché sentiamo la necessità di riappropriarci degli spazi sociali della città, che spesso vessano in uno stato di totale trascuratezza. Inoltre pensiamo che gli atti di vandalismo che hanno deturpato questo posto non siano semplicemente atti criminali, ma conseguenza di una mentalità ormai diffusa in città: le persone sentendosi abbandonate dalle istituzioni e non vivendo più la città, spesso smettono di prendersene cura. Noi vogliamo invertire questa rotta, vogliamo sensibilizzare la cittadinanza sui temi dei Beni Comuni, ma anche sottolineare la necessità di maggiori manutenzioni del Bene Pubblico. Al momento, per esempio, la quasi totalità delle giostre sono distrutte.»
Che progetti per il Ciaurro?
«Noi del comitato Marano Città Attiva speriamo di poter replicare a breve eventi del genere. Per noi la soluzione all’indifferenza che vivono questi spazi è l’aggregazione e il fare Comunità. Al momento abbiamo due obiettivi: il primo è porre maggiore attenzione al patrimonio archeologico e storico della nostra città e il secondo è quello di riportare il Ciaurro a essere di nuovo protagonista della città, come già succedeva anni fa, con grandi eventi come festival musicali, cineforum e feste popolari.»