Cultura. Furto di libri. Una candela per la Biblioteca “Ernesto Cesaro” di Torre Annunziata
TORRE ANNUNZIATA – Martedì 19 settembre alle ore 19:00, come gesto simbolico di solidarietà, ma soprattutto per protestare contro il danno subito al Patrimonio culturale locale, verranno accese candele davanti l’ingresso della Biblioteca Comunale di Torre Annunziata ”Ernesto Cesaro”. Lunedì 18 settembre infatti, all’apertura della struttura pubblica, i dipendenti hanno scoperto un furto di libri del ‘500 e del ‘600: furto avvenuto probabilmente su commissione, tra venerdì 15 e domenica 17 settembre.
Durante il furto è stato sottratto anche un capitello ionico, ritrovato nel 1957 in località ”Mascatelle”, proveniente da una dimora romana denominata “Villa B”, arrecando un grave danno al patrimonio culturale della cittadina in provincia di Napoli. Sul furto stanno indagando polizia e carabinieri.
La Biblioteca Comunale “Ernesto Cesaro” è stata istituita nel 1906, intitolata all’illustre concittadino matematico di fama europea. Gran parte dei volumi proveniva dalla biblioteca dei Padri Alcantarini. Oggi la biblioteca possiede un patrimonio di circa 13.000 volumi, tra cui un “Fondo antico” di circa 1.600 opere. Dispone inoltre di materiale audiovisivo e di una sezione dedicata ai periodici.
Riguardo l’episodio del furto abbiamo raccolto la testimonianza di Vincenzo Marasco, ricercatore di storia locale locale e presidente del centro studi storici “Nicolò D’Alagno”.
Come procedono le attività?
«La biblioteca funziona bene, è un punto di riferimento per gli studenti e gli studiosi. Si realizzano attività di tirocinio in collaborazione con le università.»
Cosa hanno rubato in biblioteca?
«Purtroppo è stato portato via buona parte del Fondo antico, tra cui libri antichi vietati dall’Inquisizione, come una pergamena scientifica, restaurata. A Torre Annunziata avevamo una testimonianza importante sulla storia locale. Per ora non si è ancora quantificato il danno.»
Non c’è un sistema di sorveglianza?
«Non conosco la tipologia dei sistemi di sicurezza della biblioteca, ma presumo che non sia collegato un allarme che, se attivato, avrebbe dovuto funzionare. C’è un problema di custodia quando è chiusa»