Femminicidio. A Martinsicuro la mostra fotografica ispirata a Ester Pasqualoni
TERAMO – Da giovedì 4 a sabato 20 gennaio si apriranno le porte del palazzetto di Martinsicuro, Comune in provincia di Teramo, in Abruzzo, che ospiterà la mostra itinerante di arti visive ispirata alla dott.ssa Ester Pasqualoni, uccisa da uno stalker il 21 giugno scorso.
Ester dunque torna a far parlare di sé proprio nel luogo dove lo stalker omicida, forse pentitosi del suo gesto, si è tolto la vita. In quel luogo Anna Di Donatantonio, coordinatrice del gruppo di associazioni, in cooperazione con l’Atlan per le arti visive, ha organizzato la mostra che descrive come una ‘’voce di bellezza, che ognuno dovrebbe esporre in risposta all’orrore della violenza».
Gli artisti attraverso le loro opere daranno voce alle donne e racconteranno la violenza in tutte le sue sfumature. Un progetto che vuole creare uno ‘spazio’ che sia luogo di condivisione, di crescita, di sperimentazione e di promozione alla prevenzione, attraverso la cooperazione sinergica di associazioni che hanno costruito una rete solida e solidale.
‘’Ester sono io’’ si sviluppa in un flusso ininterrotto di testimonianze, davanti le quali è impossibile restare indifferenti. E’ un viaggio in cui ogni donna, in ogni quadro, in ogni sguardo, può riconoscersi e affrontare le ombre di questo presente in un percorso di autentica conoscenza di sé, in un posto sicuro, lontano da occhi indiscreti, dove mettersi a nudo e giocare con i propri ricordi, dove piangere dei propri fallimenti e scoprire una nuova possibilità.
La mostra non vuole essere un inno al femminismo, ma la scoperta di un’idea di donna che forse riposa nel silenzio di una società omertosa; una donna che si riconosce e grida la propria identità; una donna che, anche se a volte distrutta dal dolore e da esperienze negative, riesce a reinventarsi e ad affermarsi di nuovo nella sua integrità.
Tra gli artisti che parteciperanno alla mostra segnaliamo Matteo La Penna, Gaia Di Loreto, Chiara Pesci, Fabio Martinelli, Leonardo Marini, Sara Savini, Valentina Firmani, Walter Massimi, Yuri Tomassini, Luca Gianfelice e il pittore Paolo Foglia, premio Borsellino 2017.
By Nancy Fazzini