Teatro. A Forcella “Donne con la folla nel cuore”
NAPOLI – Giovedì 29 marzo alle ore 20:00, Forcella ospiterà lo spettacolo “Donne con la folla nel cuore”, il nuovo lavoro de “La scena delle donne” a cura di Marina Rippa e Monica Castiglione, con Amelia Patierno, Anna Liguori, Anna Manzo, Anna Marigliano, Anna Patierno, Antonella Esposito, Flora Faliti, Flora Quarto, Gianna Mosca, Ida Pollice, Melania Russo, Melina De Luca, Nunzia Patierno, Patrizia Iorio, Patrizia Ricco, Rosa Tarantino, Rosalba Fiorentino, Rosetta Lima, Rossella Cascone, Susy Cerasuolo, Susy Martino e Tina Esposito. L’evento è inserito nella rassegna “Marzo Donna 2018 – Lazzare Felici: la creatività delle donne per una città sostenibile”.
Sono almeno 400 le donne che in questi anni hanno partecipato a “La scena delle donne”, progetto che esplora l’universo femminile attraverso le arti sceniche. Il progetto ha mosso i primi passi nel 1999, nella Comunità alloggio per donne anziane “Cardinale Mimmi” di Napoli, dove è andato avanti fino al 2006. Nel 2007 si è spostato a Forcella, al laboratorio teatrale “Donne con la folla nel cuore”, presso il Teatro Trianon di Napoli: “La scena delle donne” è sempre stato sostenuto da enti pubblici e privati come l’Assessorato alla cultura, alle politiche sociali del Comune di Napoli, la Regione Campania con l’Assessorato alle politiche sociali e alle pari opportunità, la Fondazione Banco di Napoli, la Fondazione Con il Sud, Enel cuore, i fondi FSE per i Pon nelle scuole, ed è stato ospitato in spazi teatrali e non, a partecipazione gratuita per le donne che ne hanno preso parte.
La parte svolta nell’Istituto Comprensivo Statale “A.Ristori” di Napoli, da fine 2008 a giugno 2009, ha visto coinvolte 100 donne: 60 per le arti del teatro e 40 per la narrazione, e ha partecipato alla I edizione del Fringe E45 all’interno del Napoli Teatro Festival diretto da Renato Quaglia, con l’evento “Ombre, presenze, tentate partenze”.
Nel 2010 un gruppo di 20 donne ha continuato il laboratorio teatrale, conclusosi con l’evento “L’ultima luna”, al Teatro Trianon.
Nel 2011 è iniziato il gemellaggio con la residenza teatrale a Verdello (BG), curata dalla compagnia teatrale “Qui e ora”, col progetto “Ma le donne…” e la prima fase si è svolta a Verdello dal 15 al 19 giugno.
Due progetti PON sul Teatro delle emozioni, tenuti in due Istituti comprensivi napoletani di Poggioreale e Piazza Nazionale, rispettivamente gli Istituti comprensivi Bonghi e Miraglia-Sogliano, hanno visto coinvolte 40 mamme durante gli anni scolastici 2010/2011 e 2012/2013.
Nel 2012 e nel 2013, da settembre a dicembre, un nuovo gruppo si è creato intorno al Teatro San Ferdinando, per il progetto degli Atelier Teatrali Territoriali “La grande magia”. Sempre nel 2012, a novembre, è ricominciato il laboratorio teatrale a Forcella per il progetto “Piazza bella piazza”, che ha visto coinvolte una rete di associazioni, cooperative e l’Istituto Comprensivo “A. Ristori”, e che ha vinto un bando delle Fondazioni Con il Sud ed Enel cuore. Il laboratorio teatrale, legato a questo progetto organizzato in tre tappe, si è concluso a marzo 2014.
Da ottobre 2014 a oggi “La scena delle donne” continua il suo percorso artistico nello Spazio Comunale Piazza Forcella, ex supercinema, grazie alla collaborazione con l’Assessorato alla cultura del Comune di Napoli.
“Donne con la folla nel cuore” vede in scena 22 donne che frequentano il laboratorio teatrale a Forcella. Il lavoro scenico è un andare avanti e indietro nel tempo, indagare su comportamenti da figlie e da madri, un raccontare gli accadimenti e le persone che affollano i propri cuori. Al riguardo abbiamo rivolto le nostre domande a Marina Rippa.
Ci racconta la sua esperienza con le donne a Forcella?
«Queste donne ci danno tanto, io dico sempre che non lavoriamo mai con la singola donna, ma anche con tutta la rete di relazioni che ciascuna ha. Una cosa che mi colpisce è che all’inizio queste donne pensano di non avere il tempo per fare queste cose, di sprecare tempo, poi piano piano arrivano a capire che è un tempo a cui non si può più rinunciare: “il tempo per sé”!»
Ha notato cambiamenti nelle donne conosciute nell’arco di questi anni?
«Inizio col dire che il gruppo stabile si è formato nel 2012 , ma resta sempre aperto a nuove iscritte. L’età va dai 30 ai 65 anni, tutte del centro storico e quartieri limitrofi. Si è sempre lavorato su temi che danno la possibilità di attingere a storie personali. Sicuramente si vede una maggiore padronanza da parte loro della scena. Quello che ci tengo a precisare è che i laboratori sono sempre stati gratuiti per le donne, e non si parla di chiusura o di spettacolo finale, ma di un’apertura al pubblico: è una condivisione dei materiali scenici composti.»
Cosa intende con “Folla nel cuore”?
«E’ il titolo del primissimo laboratorio, questo lavoro sulla folla nel cuore ha scosso tutte perchè ha fatto riemergere i ricordi di chi non c’è più, oltre alle persone che ci sono. Nel primo laboratorio era stato pensato come titolo per le donne che arrivavano, quest’anno invece abbiamo approfondito il tema della folla nel cuore che non è fatta solo di persone, ma di luoghi, suoni, odori ed emozioni»
- Musica. Ad Anacapri il Premio Lauzi - 18 Luglio 2019
- Solidarietà. A Bacoli la Charity Night per il Santobono - 23 Giugno 2019
- Napoli. Alla scoperta di Forcella - 24 Maggio 2019