Solidarietà. Gli “Angeli di strada” in aiuto ai senzatetto
NAPOLI – L’altruismo come vocazione, la solidarietà come unica missione. Lunedì 18 giugno abbiamo accompagnato alcuni volontari dell’associazione “Angeli di strada Villanova” nel loro tour solidale in alcune aree partenopee, dove una volta a settimana aiutano le persone senza fissa dimora che popolano l’area cittadina.
“Angeli di strada” nasce nel 2012 su iniziativa di Marcello Ciucci e della sua compagna Marika Cafiero, che hanno deciso di impiegare parte della loro vita nel servire i più bisognosi, insieme agli amici volontari del gruppo. Ogni lunedì sera, da sei anni, i volontari si incontrano nella parrocchia di “S. Maria della Consolazione a Villanova” nel quartiere Posillipo, per razionare i beni raccolti attraverso le donazioni dei partners commerciali che sostengono la loro causa solidale: cibo, acqua, indumenti, candele, scarpe, intimo, fazzolettini umidi, coperte, sacchi a pelo. L’associazione si giova del supporto di un esercito di cuoche dedite alla preparazione dei primi piatti, e di altri ‘angeli’ che, a bordo di macchine e motorini, portano i prodotti ai senzatetto: “Dai 40 panini iniziali, oggi gli angeli distribuiscono circa 250 vaschette di primo piatto e 500 pasti completi compresi di panino, acqua, dolce, frutto, oltre agli altri tipi di prodotti”, racconta Marcello Ciucci.
Nell’area cittadina partenopea vivono centinaia di senzatetto, invisibili, perché la maggior parte di loro si accampa in luoghi celati agli occhi, per sentirsi più protetti nelle ore notturne, mentre altri trascorrono le loro lunghe notti nella solitudine del marciapiede, del binario morto o ai piedi del portone di una chiesa. Il lunedì sera gli angeli si dividono in due gruppi per raggiungere i senzatetto di Campi Flegrei, Via Marina, varco dell’Immacolatella, la stazione della Circumvesuviana, Gianturco, i portici di Via Chiatamone. In alcuni punti i volontari sono testimoni diretti delle condizioni degradanti e disumane in cui vivono i vagabondi: è il caso delle persone che ‘abitano’ nelle zone limitrofe all’ex mercato ittico di Piazza Duca degli Abruzzi: dopo lo sgombero e la demolizione della baraccopoli avvenuta alcune settimane fa senza preavviso, alcuni senzatetto hanno trovato riparo nelle zone limitrofe, dove continuano a vivere a cielo aperto tra topi, rifiuti, in una condizione avvilente, ci racconta la signora Marika.
Sono decine le vite infernali condotte ai margini della società: c’è chi vive in strada da anni, chi affoga il proprio dolore nell’alcol, qualcuno ha improvvisato una baracca riproponendo una sporadica routine domestica. Ma la povertà non è solo materiale, è anche di affetti, e ciò ha spinto l’associazione a sostenere anche due istituti religiosi: la “Mensa dell’Arco Mirelli delle suore vincenziane” e “Le piccole ancelle di Cristo Re”, con quest’ultimo gli angeli collaborano fino in Romania, inviando ogni quadrimestre derrate alimentari a una struttura dell’istituto. Inoltre, gli angeli seguono costantemente una scuola parificata con trecento bambini srilankesi in Via Salvator Rosa e in futuro potrebbero allungare il ‘braccio’ della solidarietà su scala globale.
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