NAPOLI – E’ tutto pronto, l’associazione “DiamoUnaMano” non si ferma nemmeno in emergenza Coronavirus e nei prossimi giorni farà partire la XXIV spedizione umanitaria in Siria, grazie alla quale trasporterà mensilmente due tonnellate di farina in un paese a 25 km da Aleppo, aiutando una popolazione profondamente colpita dalla fame e dalla guerra.

Con la chiusura totale delle attività conseguenti l’emergenza sanitaria, si osservano Napoli e le altre città italiane quasi immobili. Eppure c’è qualcosa che il virus non è riuscito a fermare: la solidarietà nazionale e internazionale. Chi può, nei limiti consentiti dall’emergenza, aiuta un vicino in difficoltà, un anziano che ha bisogno della spesa o semplicemente di una parola di conforto. Ma il lavoro più grande in questo periodo è svolto dalle comunità e associazioni che lavorano sul territorio, tra queste l’associazione napoletana “DiamoUnaMano”, che da venti anni agisce a scopo benefico tramite diversi progetti internazionali, per la Siria, e locali, tra cui l’attività di volontariato al reparto di pediatria del Policlinico nuovo di Napoli, che oggi per motivi precauzionali è temporaneamente sospesa. Ma altre iniziative continuano e se ne aggiungono nuove, in particolare quelle che incentivano la donazione di sangue e informano in maniera accurata riguardo luoghi e modalità per donare in sicurezza.

Per l’emergenza Coronavirus l’associazione sta distribuendo negli ospedali i dispositivi di protezione individuali quali mascherine, calzari e guanti. Tutto ciò reso possibile attraverso due raccolte fondi: una destinata esclusivamente all’ospedale Cardarelli di Napoli; e altra i cui proventi sono destinati ai presidi sanitari della Regione Campania. Inoltre, l’associazione sta distribuendo anche cibo per strada, a sostegno dei più bisognosi.

Si segnala anche questa ulteriore iniziativa a sostegno di persone che vivono un profondo disagio, a causa di disturbi depressivi e crisi di ansia: è attivo il numero amico dell’associazione, il 3319050693, gestito da un team di psicologhe volontarie, disposte a dare aiuto e sostegno in modo totalmente gratuito.

A tutto il mondo è stato chiesto di rallentare, ma Napoli si distingue per moltissime iniziative solidali, che nascono e crescono ogni giorno di più, e a noi non resta che partecipare

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Elisabetta Albero

Napoletana, iscritta a Giurisprudenza, amante della letteratura e del giornalismo come mezzi di diffusione del libero pensiero. Spera di contribuire alla realizzazione del suo ideale di Giustizia: “Se siete neutrali in situazioni di ingiustizia, avete scelto la parte dell’oppressore”.

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