Musica. 13 aprile a San Marcellino, dialoghi musicali alla Federico II

NAPOLI – Giovedì 13 aprile 2023 alle ore 18:00, nella bella cornice barocca della Chiesa dei SS. Marcellino e Festo, a Napoli in Largo San Marcellino, si terrà il primo appuntamento della rassegna della Nuova Orchestra Scarlatti Scarlatti Camera Young – Dialoghi musicali alla Federico II, con un ricco programma di Sonate di Brahms, Saint-Saëns, Poulenc, più i Quattro pezzi op. 5 di Alban Berg, nell’interpretazione del giovane clarinettista Giuseppe Di Crescenzo, componente dell’Orchestra Scarlatti Young, e della pianista Elisabetta Furio. Introdurrà il concerto il professor Marco Bizzarini, docente di Storia della musica e Musicologia presso la Federico II.

La rassegna Scarlatti Camera Young è realizzata dalla Nuova Orchestra Scarlatti coniugando la promozione dei giovani talenti con la ricerca e la divulgazione musicale, in collaborazione con Marco Bizzarini, Enrico Careri, Simona Frasca, Maria Rossetti, Giorgio Ruberti, docenti e ricercatori in discipline storico-musicali del Dipartimento di Studi Umanistici della Federico II.

Il programma propone una serie di capolavori cameristici: la Sonata op. 120 n. 1 di Brahms (1894) è una delle dense ‘prose’ musicali dell’ultima maniera del grande amburghese, tra avvolgenti malinconie e profetiche aperture, dal tono di leggenda dell’Allegro appassionato iniziale, animato da un processo di variazione continua, al finale Vivace, traboccante di idee. La Sonata per clarinetto e pianoforte op. 167 è una gemma concepita dall’ottantaseienne Camille Saint-Saëns nell’ultimo anno di vita (1921) ricca di contrasti espressivi, fra il nostalgico tono di ‘chanson’, quasi brahmsiano, dell’Allegretto, gli echi notturni e misteriosi del Lento, il virtuosismo del Molto allegro conclusivo. La Sonata per clarinetto e pianoforte FP 184 composta da Francis Poulenc nel 1962, pochi mesi prima della sua scomparsa, su commissione del celebre clarinettista Benny Goodman, ha il suo centro poetico nella cantabilità sospesa della bellissima Romanza centrale. I Quattro pezzi per clarinetto e pianoforte op. 5 di Alban Berg (1913) – omaggio all’op. 120 di Brahms – sono brevi e rarefatte miniature atonali tra sprazzi sonori e silenzi: come ha scritto Pierre Boulez “un gesto appena accennato di cui si percepisce che potrebbe continuare, diffondersi, moltiplicarsi”.

La rassegna proseguirà con i seguenti appuntamenti: sabato 22 aprile (San Marcellino, ore 18.00), Trii di Mozart e Brahms, introduce la dottoressa Maria Rossetti; lunedì 24 aprile (San Marcellino, ore 18.00), Quintetto di Mozart e Sestetto di Poulenc per pianoforte e fiati, sempre con l’introduzione della dottoressa Rossetti; giovedì 27 aprile (Archivio di Stato, ore 17.00), musiche di Borodin, Šostakovič, Stravinskij e il Quintetto K 581 di Mozart, con il Quartetto Scarlatti (archi) e la partecipazione del clarinettista Gaetano Russo, introduce il professor Bizzarini.

Biglietti:  Euro 5,00 acquistabili presso le abituali prevendite, on line al link e al botteghino da un’ora prima del concerto.

Ingresso gratuito per studenti, docenti e personale dell’Università Federico II

Leave a comment