Autismo. Al Vomero formeranno i commercianti per ‘l’inclusione’
NAPOLI – Il 2 aprile è la giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo. In tutto il mondo si svolgeranno iniziative e manifestazioni pubbliche di sensibilizzazione, in molte città i palazzi più rappresentativi saranno illuminati di blu, il colore scelto per rappresentare la giornata.
In Italia ci sono circa mezzo milione di persone affette da disturbo autistico, intorno a loro, come satelliti, le vite di famiglie e caregivers (Coloro che si prendono cura della persona disabile – ndr) in cerca di aiuto, con l’unico fine di rendere i ragazzi autistici autosufficienti, per eventualmente consentire loro di contribuire alla vita lavorativa e produttiva del Paese. Ma non è facile in Italia, dove vengono tagliate le spese di assistenza sanitaria ai disabili per obblighi di bilancio, lasciando intatti i costi e i privilegi di un’amministrazione politica insensibile.
Per la giornata mondiale dell’autismo segnaliamo a Napoli l’iniziativa “Il Vomero per l’autismo”, con il Progetto PASS, Progetto di adozione scolastica e sociale realizzato in collaborazione con l’ASL Napoli 1 Centro e le famiglie dei ragazzi autistici, al quale hanno partecipato alcuni commercianti del quartiere Vomero per favorire l’inclusione sociale dei diversi modi di essere, perché come scritto sul manifesto del progetto “L’autismo non è un mondo a parte, ma una parte del mondo.”.
Sempre riguardo la giornata di domani e l’iniziativa inclusiva dei commercianti del quartiere napoletano, l’associazione Unico Vomero, attraverso la voce del presidente Pier Giorgio De Geronimo, annuncia: “Noi siamo accanto alle famiglie dei ragazzi autistici e continueremo a fare formazione per consentire ai commercianti di essere preparati e utili alla causa durante i prossimi mesi, perché senza l’opportuna formazione, possibilmente coinvolgendo tutti gli esercizi commerciali del nostro quartiere, potenzialmente c’è il rischio che possa essere controproducente per il ragazzo autistico. Il Vomero sotto questo aspetto sarà sempre più inclusivo e attento alle dinamiche sociali, stiamo lavorando anche per questo, non solo agli aspetti economici. Per noi questo è il vero senso di una comunità!”. La speranza è che il messaggio sia raccolto anche dalle Amministrazioni politiche della Campania, per ulteriori iniziative di vera Politica sociale a tutela dei diversamente abili, e per non lasciare le famiglie sole a lottare contro il disturbo autistico.