Camorra, arrestato a Bordeaux un affiliato del clan Abete
NAPOLI – Erano almeno due anni che aveva fatto sparire ogni sua traccia: Gianluca Di Paola, camorrista ventiseienne, era fuggito in Francia, a Bordeaux, ed è lì che è stato scovato e arrestato dai carabinieri. Il 20 settembre del 2012 la Corte di Appello di Napoli aveva emesso un mandato di cattura per il giovane, accusato di traffico di stupefacenti.
Nota è l’affiliazione di Di Paola al clan degli Abete, una delle famiglie leader di Scampia, che per tanti anni ha avuto come capo il boss Arcangelo Abete, detto ‘Angioletto’. Gli agenti della stazione di Secondigliano hanno a lungo provato invano a stanare il pregiudicato in loco, dopodiché hanno deciso di estendere i lavori di ricerca in ambito europeo e la chiave di volta in tal senso sono stati i tentativi di revisione agli Accordi di Schengen da parte del governo francese. Infatti, in seguito al sanguinoso attentato alla redazione del periodico satirico Charlie Hebdo, consumato a Parigi, sono stati intensificati i controlli in tutto il territorio oltralpe e ciò ha portato all’identificazione del malvivente nella città della Guascogna. Successivamente alla cattura, Di Paola ha viaggiato in aereo fino a Fiumicino assieme ad alcuni carabinieri francesi, i quali, una volta arrivata la notifica del provvedimento restrittivo, l’hanno recapitato alla Casa Circondariale di Rebibbia, luogo in cui dovrà alloggiare per quattro anni e undici mesi.
By Pietro Colacicco