Al via le indagini sull’inceneritore di Casalnuovo
CASALNUOVO – La battaglia contro l’inceneritore di Casalnuovo si fa sempre più aspra, ma Gabriele Aiello e Vincenzo Tosti non si arrendono. Dopo essere stati denunciati per diffamazione dai proprietari dell’inceneritore per aver svelato le potenziali irregolarità nel processo di smaltimento dei rifiuti, hanno ottenuto il sostegno della cittadinanza attraverso una fotopetizione di solidarietà. «Nonostante ciò, i proprietari non hanno intenzione di ritirare le denunce, però siamo stati avvisati che sono partite le indagini sull’inceneritore», dice soddisfatto Gabriele Aiello.
La prima vittoria di questa lotta interminabile contro la ditta Comasa conferma che le minacce spesso non generano repressione, ma indignazione in chi cerca di difendere la propria terra dalle imposizioni di coloro che la inquinano per tornaconto economico: i proprietari dell’impianto avevano invitato Gabriele e Vincenzo nello stabilimento per constatare l’innocuità dell’impianto, a detta di Aiello confermata inizialmente ‘sotto minaccia’. Ma quando è stata svelata la verità sono partite le denunce, come Gabiele Aiello ha spiegato lunedì scorso durante la presentazione del libro “Dentro la terra dei fuochi”.
I proprietari dell’inceneritore speravano di mettere a tacere le voci sulle presunte irregolarità dell’impianto, invece hanno sortito l’effetto opposto: infatti i due compagni, in breve tempo, hanno ottenuto il sostegno dei cittadini attraverso una fotopetizione di solidarietà dal titolo «VOGLIAMO PREVENZIONE, NON REPRESSIONE», per chiedere che le denunce fossero ritirate: «La fotopetizione è servita a far capire che il popolo non ci sta e che non ci fermiamo con una denuncia. Se i proprietari dell’impianto continueranno su questa linea saremo di nuovo lì come il 13 febbraio scorso», ha dichiarato Gabriele Aiello.
I cittadini si sono schierati dalla parte di Gabriele e Vincenzo. La notizia si è diffusa rapidamente sui social network e poco dopo è arrivata anche la conferma: si sta indagando sulla ditta Comasa e sul processo di smaltimento dei rifiuti dell’impianto di Casalnuovo. Prossimamente Gabriele sarà ricevuto anche in audizione parlamentare per discutere sulla questione della Terra dei Fuochi e delle ‘minacce’ ricevute dal Senatore Bartolomeo Pepe, il quale aveva ‘avvisato’ il ragazzo di rischiare una denuncia se si fosse mosso contro la Comasa. Non resta ora che attendere i risultati delle indagini e dell’audizione parlamentare per fare maggiore chiarezza sulla vicenda.
By Ilaria Nebulosi