Provincia di Napoli. Decisione crudele contro i disabili
NAPOLI – la giunta della Provincia di Napoli, con delibera 439 del 07 agosto 2014, ha deciso di “Sospendere ogni impegno di spesa in materia di assistenza e diritto allo studio” per tentare di mantenere un “equilibrio finanziario per la realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica determinati dal Patto di Stabilità interno nell’esercizio in corso”, cioè non sanno se i soldi basteranno per ciò che hanno deciso in precedenza, dunque nel dubbio meglio togliere assistenza e diritto allo studio ai disabili. Non è uno scherzo, è la fotografia del fallimento dello Stato, dove a essere tutelati non sono più i cittadini, ma i capitali.
Contro questa decisione, stanchi “del gioco al rinvio attuato dal Presidente Antonio Pentangelo”, l’associazione Tutti a scuola manifesterà mercoledì 08 ottobre, dalle ore 11:00, dinanzi alla Provincia di Napoli in Piazza Matteotti. Con loro i genitori e i ragazzi, circa 600, che subiscono sulla loro pelle le decisioni disumane delle Istituzioni che invece dovrebbero tutelarli.
Questi i dati dell’assistenza e diritto allo studio in tutto il territorio della Provincia di Napoli, 34 ambiti territoriali e 92 Comuni che saranno soggetti al blocco dei servizi:
1) Direzione solidarietà: erogazione di servizi scolastici per studenti sordi (assistenza alla comunicazione – ndr) e postscolastici domiciliari per studenti ciechi. Hanno fatto domanda finora oltre 120 studenti sordi dalla scuola d’infanzia all’università per l’assistenza alla comunicazione a scuola (l’anno scorso erano 138 – ndr); e circa 40 studenti ciechi della scuola dell’obbligo e superiori per il supporto alla didattica domiciliare (l’anno scorso erano 50 – ndr).
2) Contributo trasporto per studenti ciechi IPIA Colosimo: circa 25/30 ragazzi dell’IPIA Colosimo hanno un contributo forfettario per il trasporto in base alle presenze e alla distanza.
3) Affidamento a istituti specialistici per servizi residenziali e semiresidenziali: le scuole speciali convenzionate, frequentate da circa 300 studenti di ogni ordine e grado, sono il Martuscelli, il Colosimo; lo Smaldone di Napoli, Salerno e Barletta; il convitto per sordi di Roma, la Pia casa di Casoria; l’Unione Italiana Ciechi Firenze, il Cavazza di Bologna.
4) Direzione diritto allo studio: finanziamento in toto di progetti presentati dagli ambiti territoriali o dagli istituti scolastici per assistenza specialistica a scuola e il trasporto di circa 300 studenti disabili delle scuole superiori.