Disabilità in Campania: TAR sospende Decreto 108 almeno fino al 23 settembre 2015
NAPOLI – Il Decreto 108/2014 del commissario ad acta per la Sanità della Regione Campania, Stefano Caldoro, impone tagli economici al servizio per le persone disabili, riducendo i posti nei centri di riabilitazione senza tener conto dei reali bisogni evidenziati anche dai direttori generali delle ASL. Il Decreto prevede la riconversione dei posti disponibili e la riduzione degli stessi a partire dalla data del 1 febbraio 2015. Ma al riguardo, un ricorso giudiziario presentato al Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, prima sezione, promosso da circa 200 ricorrenti disabili avverso i decreti commissariali, è stato accolto, e ciò ha consentito la sospensione dell’applicazione del Decreto 108 al fine della fissazione dell’udienza pubblica di discussione, che si terrà in data 23 settembre 2015.
La battaglia delle famiglie dei ragazzi disabili è appena iniziata, ma questa prima sospensione, ottenuta senza l’aiuto delle Istituzioni, consente un po’ di respiro dopo lunghi mesi di incertezze: il gruppo dei genitori, insieme ad alcune associazioni onlus, in seguito al Decreto 108 formarono un “Coordinamento di famiglie ragazzi disabili” che scese in piazza per manifestare contro i tagli stabiliti dal commissario ad acta a loro danno. Oggi, ponendo fiducia nella giustizia, hanno raccolto un primo, piccolo, ma importante frutto: la sospensione del Decreto 108, almeno fino al 23 settembre prossimo.