Legge Severino inutile. De Luca potrà insediarsi in attesa delle sentenze
NAPOLI – Accolto oggi, dal Tribunale civile di Napoli, il ricorso d’urgenza presentato da Vincenzo De Luca. Il governatore campano del Partito Democratico potrà insediarsi e nominare la Giunta regionale in attesa della discussione nel merito che si terrà nelle prossime udienze. Ma per il Movimento 5 stelle è “Inutile gridare vittoria su De Luca”.
Una sfida a colpi di ricorsi quella che sta bloccando la Regione Campania, destabilizzata istituzionalmente dall’elezione del condannato Vincenzo De Luca, quindi sospeso dal premier Matteo Renzi come previsto dalla Legge Severino, e dalla confusione dovuta ai procedimenti giudiziari. Ieri mattina i 7 consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle avevano depositato al TAR, il Tribunale Amministrativo Regionale, un ricorso per chiedere la convocazione d’urgenza del Consiglio regionale e dunque prendere atto della sospensione di Vincenzo De Luca, ma il Tar ha negato il procedimento d’urgenza, fissando l’udienza in data 29 luglio. Nel frattempo i legali dell’ex sindaco di Salerno avevano risposto presentando ricorso contro la sospensione, con il quale hanno chiesto anche l’annullamento del Decreto di sospensione firmato dal Presidente del Consiglio Renzi, ma il Tribunale civile di Napoli ha accolto velocemente solo la sospensione temporanea della sospensione dei condannati dovuta per la Legge Severino. Grazie ai cavilli giudiziari e al precedente del Sindaco di Napoli, anch’egli sospeso dalla sospensione e in attesa di una sentenza di Costituzionalità riguardo la Legge Severino, il nuovo governatore della Regione Campania potrà ora insediarsi a Palazzo Santa Lucia, partecipare al primo Consiglio regionale, già rinviato una volta tra le polemiche, e nominare la nuova Giunta regionale. Il Tribunale deciderà nel merito della vicenda in data 17 luglio per la conferma, la modifica o la revoca del provvedimento di sospensione; mentre per quanto riguarda il merito, dunque il ricorso avverso e per l’annullamento del Decreto del Presidente del Consiglio, la data è stata fissata per il 20 novembre.
Al riguardo, il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, esponente del Movimento 5 Stelle, su Facebook ha scritto: “Inutile gridare vittoria su De Luca. Nei prossimi giorni e mesi ci saranno altre udienze, a partire da quella del 17 Luglio, nelle quali questo risultato potrebbe essere ribaltato. Senza parlare poi del giudizio della Corte Costituzionale che tra qualche mese potrebbe sospendere di nuovo De Luca e annullare i suoi atti di nomina. Non voglio tenere appeso a una sentenza il destino della mia Regione. Non voglio tenere i miei concittadini su un’altalena giudiziaria. Soprattutto per un capriccio del PD. Liberiamoci di De Luca il prima possibile.”.
By Miriam Lanzetta