Ancora pochi giorni e la nuova campagna anti-fumo sarà in valutazione alle Commissioni
ROMA – Nuove direttive sono state inserite nella bozza di Decreto legislativo del Ministero della Salute, che recepisce le normative dell’Unione Europea contro il vizio del fumo: su tutte sarà vietato fumare in auto quando si viaggia con bambini o donne in gravidanza e negli spazi esterni agli ospedali, anche se la novità più eclatante riguarda l’estetica dei pacchetti di sigarette, sui quali compariranno immagini e messaggi che rappresenteranno i rischi per la salute dei fumatori attivi e passivi. Sarà inoltre vietata la vendita di pacchetti da dieci sigarette, che rappresentano attualmente la prima scelta dei giovani. Al riguardo si è espresso il Codacons, l’Associazione dei Consumatori, che le ritiene tutte “misure positive”.
La bozza di Decreto contiene anche altre normative riguardanti lo stop alla vendita di sigarette contenenti aromi come vaniglia o mentolo, e a quei prodotti del tabacco con additivi che li rendano più attrattivi. Non compariranno più inoltre le scritte riguardanti catrame, nicotina e monossido di carbonio, visto che in una sigaretta si contano almeno 40 sostanze cancerogene. Tra i 38 articoli contenuti nella bozza, ne compare anche uno inerente a una maggiore sicurezza delle sigarette elettroniche, quali una chiusura a prova di bambino e un sistema di protezione dalle perdite di liquido.
Restrizioni e avvertenze, quelle dell’Unione Europea, volte ad assicurare protezione della salute e a dissuadere i consumatori dal fumo, soprattutto i più giovani. “Se davvero si vuole ridurre il numero di vittime del tabagismo, che ammontano a circa 80.000 ogni anno, il Ministero dovrebbe preoccuparsi di svolgere serie analisi sulle centinaia di sostanze contenute nelle sigarette e sulla loro pericolosità per la salute umana, e inserire la nicotina tra gli elementi che creano dipendenza, come oramai accertato dalla letteratura scientifica internazionale”, così si è espresso ancora il Codacons, attraverso la voce del suo Presidente, Carlo Rienzi. Mentre il direttore dell’Istituto di ricerca farmacologiche Mario Negri, Silvio Garattini, si augura che “con l’aumento di prezzo, vera forma di dissuasione ai consumi, si disincentivi la vendita di sigarette”.
Il Consiglio dei Ministri dovrebbe approvare il testo entro una settimana, infine le apposite Commissioni parlamentari avranno 60 giorni per dire la loro.
By Pietro Colacicco