Mugnano, Comitato Antenne Stop “Le Istituzioni ci hanno abbandonato”
MUGNANO – Ieri alle ore 19 in via Napoli, presso la zona Bivio Parcheggio si è tenuto il terzo incontro del Comitato ‘Mugnano antenne stop’. Tra gli argomenti all’ordine del giorno la richiesta di monitoraggio della nuova antenna sita nell’area di confine tra il comune di Mugnano e le aree limitrofe e la presentazione di un’istanza di blocco al fine di limitare l’attività dell’antenna stessa. Tra rimpalli di responsabilità e mancati controlli da parte dell’amministrazione comunale, i cittadini si sentono abbandonati e lasciati al proprio destino.
“I residenti di via Quasimodo e via San Lorenzo denunciano ormai da anni la situazione di negligenza e totale disinteressamento dell’attività comunale. Sono più di undici anni che i cittadini dell’intera zona lamentano di non essere sufficientemente tutelati. Solo dopo un caso di grave patologia tumorale registrato nel 2003 l’amministrazione ha effettuato i dovuti sopralluoghi, da allora i residenti dell’area tra via Quasimodo e via San Lorenzo sono all’oscuro delle frequenze emesse dai ripetitori, ormai non sono più motivati a combattere“. Queste le parole di Maddalena Milena di Maro, organizzatrice del Comitato Mugnano antenne stop che da anni si batte per dar voce ai cittadini impegnati nella lotta contro l’installazione delle antenne nella zona di Mugnano.
Nonostante il regolamento comunale per l’insediamento urbanistico e territoriale degli impianti per la telefonia mobile e telecomunicazioni tutt’ora in vigore assicuri, mediante l’art.4 e 19 azioni di monitoraggio continuo delle emissioni elettromagnetiche con l’istallazione di centraline di rilevamento, i cittadini assicurano che i dovuti controlli per la tutela della salute non sono mai avvenuti. All’incontro di ieri il vicesindaco Palma ha assicurato di aver concordato insieme all’assessore all’Ambiente, assente alla riunione, una serie di sopralluoghi e misurazioni affiancate dalla consulenza di un esperto e l’immediata convocazione della Conferenza dei servizi per discutere della tematica.
Al fianco del Comitato di Mugnano, che intanto ha avviato una raccolta firme per ottenere un nuovo regolamento comunale che imponga ai gestori dei limiti di potenza più cautelativi insieme ad un sistema di monitoraggio e informazione, si è schierata anche l’associazione KAMO che in più occasioni ha manifestato la propria vicinanza ai cittadini dell’area nord impegnati nella campagna contro l’elettrosmog. Intanto i cittadini attendono ancora risposte concrete dalle amministrazioni del comune di Mugnano e Napoli.
By Federica Mandara