Solidarietà ai migranti: Napoli alla Open Borders Caravans
NAPOLI – Il capoluogo campano risponde all’appello di solidarietà lanciato in tutta Europa per soccorrere i migranti. Gli attivisti guidati dall’Ex OPG di Napoli, e i ragazzi di Insurgencia che hanno contribuito alla raccolta di materiale e inviato due ragazzi del loro gruppo, partiranno per aggiungersi alla già immensa carovana di volontari provenienti da tutta Europa alla volta di Lubiana per prestare soccorso ai rifugiati.
In seguito alle misure repressive adottate dal governo ungherese per evitare che fossero valicati i confini europei, anche la Slovenia pare stia adottano provvedimenti analoghi. La polizia slovena infatti ha iniziato la costruzione di una barriera al valico di frontiera con la Croazia, a Bregana, e stando a quanto riportato dai media serbi e croati le misure restrittive avrebbero come fine ultimo quello di limitare considerevolmente il flusso illegale da una zona all’altra del continente europeo.
“È il momento di mostrare concreto appoggio alla battaglia di tutte e tutti coloro che aspirano alla libertà di movimento, a prescindere dal loro Paese di origine. Crediamo sia necessario fare di tutto per aprire le frontiere, per costruire corridoi e passaggi sicuri per approdare in Europa. Per questa ragione lanciamo l’appello per una carovana transnazionale per frontiere aperte.”, queste le parole riportate dal sito web dell’associazione Onlus YA BASTA!, che si unirà alla Open Borders Caravans europea al fianco dei volontari dell’Ex OPG e non solo.
Gli attivisti provenienti da ogni parte d’Europa porteranno al confine materiali di prima necessità raccolti insieme all’ausilio dei cittadini che, come nel caso di Napoli, hanno spontaneamente aderito all’iniziativa donando coperte, cuscini e farmaci. All’appello online lanciato giovedì scorso dalla pagina Facebook dell’Ex OPG, in vista della partenza, ha infatti risposto un considerevole numero di volontari che prontamente hanno manifestato la loro vicinanza ai giovani che oggi si uniranno a Lubiana, insieme agli attivisti di Roma, Bologna, Rimini, Reggio Emilia, Treviso e chiunque altro volesse partecipare all’iniziativa di portata internazionale. Al fianco dell’Ex OPG infatti si sono aggiunte Labas Occupato, CS TPO Bologna, Lab AQ 16, Lab Paz e CSO Django.
By Federica Mandara