Pago del Vallo di Lauro, Terra dei Fuochi
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- Telecamere videosorveglianza
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- Cartello di divieto di scarico, adiacente la telecamera di videosorveglianza
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- Verso la discarica abusiva
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- Frazione deposito e stato discarica in data aprile 2010
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- Istituto Nicola Pecorelli in data aprile 2010
PAGO DEL VALLO DI LAURO – Lunedì 28 settembre è stata scoperta una nuova discarica abusiva a cielo aperto, a Pago del Vallo di Lauro in provincia di Avellino, nei terreni della frazione Deposito, proprio nel raggio d’azione delle telecamere di videosorveglianza.
Roghi di rifiuti industriali, plastica bruciata, immondizia domestica e mobilia di varia natura sono presenti nella frazione ‘’Deposito’’ di Pago del Vallo di Lauro. Percorrendo la salita che precede la frazione di Sopravia è possibile scorgere la presenza di alcune telecamere di sorveglianza. Percorrendo i tornanti della salita è possibile constatare la presenza di rifiuti recentemente dati alla fiamme, nonché le telecamere di videosorveglianza. Nei roghi si notano resti di buste di plastica, detersivi, indumenti, metalli, e prodotti di uso industriale altamente cangerogeni, abbandonati in buste di plastiche abitualmente utilizzate per la raccolta dei rifiuti cittadini, raccolta effettuata dagli operatori ecologici. A pochi metri di distanza, sul lato sinistro del secondo tornate c’è una vera e propria pattumiera a cielo aperto, difficilmente raggiungibile per via di alcuni arbusti recentemente potati, messi inspiegabilmente, quasi a ostacolo, di traverso sulla piccola impalcatura in cemento che delimita il manto stradale dai terreni circostanti.
La presenza di rifiuti nella frazione Deposito, come provano le inconfutabili riprese delle fotocamere di Google Earth, datate aprile 2010, è una realtà ben nota dai residenti del posto, i quali spesso si sono lamentati per il fumo venefico provocato da roghi, appiccati, stando alle segnalazioni, da ignari passanti. Oltre all’incalcolabile danno ambientali arrecato alle terre d’ulivo, la beffa del pattume smaltito illegalmente, proprio sotto gli occhi digitali delle telecamere di sorveglianza, assume i caratteri di un vero e proprio sfregio per la legalità e per il paesaggio del territorio, uno dei più suggestivi del Vallo di Lauro.
Purtroppo il comune di Pago del Vallo di Lauro non è nuovo a simili episodi. In un precedente report, datato 6 luglio 2010, abbiamo potuto riscontrare, come in questo caso, la presenza di roghi dolosi e di rifiuti industriali nelle stanze sotteranee delle scuole elementari e medie Nicola Pecorelli. La Giunta comunale di Pago, attraverso le parole del Vice sindaco Andrea Amoroso, riportate dal quotidiano Ottopagine, si è limitata a definire il report come ‘’una strumentalizzazione bella e buona’’, senza però chiarire in alcun modo quale sia stata l’effettiva origine dei roghi, e senza avallare adeguati provvedimenti per il rintracciamento, attraverso l’uso delle telecamere di sorveglianza, dei colpevoli. Come per il caso della frazione Deposito, è stato possibile riscontrare, grazie a Google Earth, la presenza del camion dei rifiuti nelle scuole medie ed elementari già dal lontano aprile 2010. Ci si domanda dunque come mai, data la facilità di poter ovviare a simili inconvenienti, la giunta comunale di Pago del Vallo di Lauro non si sia attivata in tutti questi anni per risolvere definitivamente la problematica dei rifiuti e degli incendi dolosi. Permangono intanto le diffidenze dei cittadini e il mal contento per la mala gestione dei servizi pubblici.
