Animali. Acquistata e abbandonata illegalmente, recuperata tartaruga a rischio nel Lago di Garda
BUSSOLENGO – I Carabinieri Forestali del Nucleo CITES (Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatiche minacciate di estinzione – ndr) hanno affidato al Parco Natura Viva di Bussolengo, in provincia di Verona, una femmina di Pelodiscus sinensis (Tartaruga guscio molle – ndr) ritrovata sulle sponde del Lago di Garda. L’animale, nel video sopra pubblicato, è in buono stato ed è inserito nella Lista Rossa IUCN (International Union for the Conservation of Nature – ndr) come “vulnerabile” di estinzione.
Sulle sponde del Lago di Garda, alcuni turisti stavano osservando dei pulcini di germano reale che nuotavano dietro la madre. All’improvviso è spuntato qualcosa sul pelo dell’acqua e i due piccoli sono stati trascinati giù. Immediatamente è stata attivata la filiera di segnalazione e nel giro di poche ore è stata recuperata dalla LIPU una femmina di Pelodiscus sinensis che li stava predando.
La specie è originaria di Cina, Vietnam, Taiwan e Giappone, evoluta per vivere in acque basse con fondo sabbioso, nel quale si nasconde tenendo fuori solo la piccola proboscide e dal quale emerge per cacciare alborelle, carassi, piccole carpe, piccole trote, pesci gatto e invertebrati. E’ una specie adattabile, prolifica e vorace, che in Veneto non trova predatori naturali, quindi rischiosa per il fragile equilibrio dell’ecosistema e della biodiversità del nostro territorio.
La tartaruga è finita nel Lago di Garda perché qualcuno l’ha acquistata e poi abbandonata illegalmente. Il consiglio è sempre di non acquistate animali esotici, ma se lo fate, sappiate che abbandonarli equivale a uno dei peggiori crimini che possano essere commessi a danno della natura.