Animali. Stella Cervasio presenta al PAN il corso per volontari

NAPOLI – l’associazione “Animal Day Napoli”, venerdì 15 luglio ha presentato al PAN, il Palazzo delle Arti di Napoli, un corso gratuito per volontari animalisti. Il corso sarà tenuto dal Garante dei diritti degli animali del Comune di Napoli, la giornalista Stella Cervasio, insieme ad alcuni soci dell’associazione e altre autorità. L’evento di venerdì si è svolto alle ore 17:00 nella “Sala De Stefano”, per l’occasione piena di persone e cani.

Il tema centrale del corso è il fenomeno dell’abbandono degli animali, che in particolar modo aumenta nel periodo estivo. Ma se da qualche parte qualcuno commette l’ignobile gesto di abbandonare un cane, da un’altra parte c’è chi è pronto ad aiutarlo. Il corso nasce infatti proprio dalla volontà di tutelare maggiormente gli amici a 4 zampe e lo si può fare attraverso una rete di contatti e di conoscenze del mondo animale, e non solo: «una rete compatta composta a partire dai semplici cittadini, passando per veterinari, fino ad arrivare alle istituzioni, queste ultime hanno il potere di garantire maggiore tutela ai nostri amici», ha detto la Cervasio.

Il corso è considerato un’arma più efficiente delle ben più celebri manifestazioni o campagne animaliste. Infatti queste ultime sono eventi spesso guidati dal cuore più che dalla testa, nel senso che un corso si cura di andare fino in fondo alla questione attraverso uno studio approfondito della materia, insegnando a conoscere le dinamiche, i comportamenti degli animali con le persone o tra loro. Attraverso questo studio si può capire cosa si celi dietro un comportamento aggressivo di un cane, e soprattutto si hanno le informazioni necessarie per comprendere come affrontare la situazione e far tornare il cane a essere sereno con se stesso, per potergli trovare una nuova famiglia.

Questo è il caso di Bambola, una fantastica, simpaticissima cagna di 2 anni, trovata nel 2014 ad appena 4 mesi di vita da una delle volontarie di “Animal Day Napoli”. Ospitata in un canile, faceva ricorso alla violenza per fronteggiare gli altri cani. Tempo dopo, una volontaria decise di portare una volta a settimana Bambola al Bosco di Capodimonte, dove si trovava a proprio agio con i bambini, tuttavia ancora a disagio con altri animali e con gli adulti. A quel punto la decisione di far svolgere un programma di recupero, risultato vincente grazie agli educatori e grazie anche ad alcuni cani esperti che hanno svolto un ottimo lavoro di comunicazione.
Oggi Bambola deve ancora lavorare su se stessa, ma ha raccolto impressionanti risultati e ha imparato a gestire meglio le sue emozioni.

Abbiamo raccolto le opinioni della giornalista Stella Cervasio in questa video intervista.

 

Stefano Colasurdo

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