Animali. Una petizione mondiale per salvare il leopardo delle nevi
ROMA – Da mercoledì 23 fino a sabato 26 agosto si svolge l’International Snow Leopard Summit and Ecosystem Forum a Bishkek, in Kirghizistan, una Repubblica indipendente dell’Asia centrale. In questa edizione 2017 è stato lanciato un importante appello per la tutela del leopardo delle nevi: una petizione mondiale con oltre 200mila firme, fra cui quelle di importanti attori come Leonardo DiCaprio e Megan Fox.
A Bishkek sono riuniti i leader di 12 Paesi in cui è presente questa specie animale, fra le più rare del mondo, di cui restano solo circa 4mila esemplari. La petizione è ovviamente supportata dal WWF, che l’ha promossa insieme allo Snow Leopard Trust e Nabu.
Gli esemplari del leopardo delle nevi vivono tra le montagne di Afghanistan, Bhutan, Cina, India, Kazakhstan, Kyrgyzstan, Mongolia, Nepal, Pakistan, Russia, Tajikistan e Uzbekistan, ma una recente ricerca ambientalista denuncia l’uccisione di circa 450 esemplari di leopardo delle nevi ogni anno per mano dei bracconieri: un massacro legato al commercio illegale della fauna selvatica, la stessa strage che sta decimando elefanti, rinoceronti e tigri in Asia e in Africa.
Secondo il WWF un ulteriore pericolo per il leopardo delle nevi arriva dal cambiamento climatico, che potrebbe cancellare oltre due terzi degli habitat dell’animale nei prossimi 50 anni. Questa minaccia, insieme ai progetti infrastrutturali dei Paesi in cui vive, che frammentano i corridoi naturali fondamentali per la sopravvivenza della specie, ne renderà più veloce l’estinzione. Al riguardo, l’organizzazione ambientalista aggiunge: “Una buona notizia arriva dal Nepal, che ha presentato un piano di gestione per la specie, e che affronta in modo specifico il tema del cambiamento climatico e i suoi effetti sugli habitat”.
Dunque il WWF ha chiesto ai leader dei Paesi chiave per la specie, che includono potenze come Russia, Cina e India, di rafforzare gli impegni presi per evitare danni irreversibili a un territorio conosciuto come la “grande riserva idrica del pianeta”: i 20 grandi fiumi asiatici presenti in questi territori rischiano infatti di ridurre la loro portata a causa dei cambiamenti climatici. Quindi il loro intervento è necessario non solo per la tutela del leopardo delle nevi, bensì per il benessere di centinaia di milioni di persone che potranno beneficiare delle importanti risorse idriche presenti in quelle aree.
Segnaliamo che l’hashtag scelto per l’iniziativa è il seguente: #SaveSnowLeopards
Nel video, l’appello alla petizione.