Artigianato e territorio. A Portogruaro i sapori e i colori del Veneto
PORTOGRUARO – Conclusa la XIII edizione di “Sapori e Colori”, evento artigianale tenuto da sabato 29 a domenica 30 ottobre 2016 nel borgo di Portogruaro, area metropolitana di Venezia. Manifestazione organizzata dall’associazione no profit “Portogruaro Insieme”, in collaborazione con la Pro Loco e Confartigianato Veneto Orientale.
Degustazioni, esposizioni artigianali e mostre hanno promosso i prodotti e i mestieri della antica tradizione veneta. Durante le due giornate, dalle ore 10:00 del mattino, tra Piazza della Repubblica e Piazzetta del Duomo, presso uno degli stand enogastronomici è stato possibile assistere alla lavorazione dal vivo, con successiva degustazione, di prodotti nostrani come il formaggio Montasio, il pane di zucca e il miele Ambrosoli. Inoltre in diversi punti della piazza sono state allestite bancarelle per poter acquistare prodotti tipici come castagne, zucca, formaggi, funghi e vini locali.
L’evento prevedeva anche l’esposizione di trattori storici e attrezzature agricole come le spannocchiatrici, utilizzate per estrapolare i chicchi di mais dalla spiga. Tra le curiosità presentate c’era la creativa bicicletta, che si è aggiudicata il secondo posto al carnevale dei fantaveicoli di Imola: inventata da Elio Roma, di Ponte di Piave, scomparso all’età di 90 anni, che attraverso scenette meccaniche illustra i vecchi mestieri e momenti di vita quotidiana.
Nella Sala delle colonne del Municipio invece, situato tra le due piazze, sono state presentate tre mostre: la micologica, curata dal gruppo Micologico di Pramaggiore; quella degli alberi genealogici, nata dalla passione di Giovanni Stefanuto; e la principale intitolata “L’arte corre sul filo”, a cura di Maria Furlan, artista del posto che realizza quadri utilizzando la macchina da cucire come fosse un pennello: Maria Furlan, classe 1921, fin da bambina appassionata d’arte, letteratura e filosofia, provò a unire queste passioni con un altra, insegnatagli per tradizione del tempo dalla madre, quella di cucire. Ha realizzato circa 1.000 opere che riproducono alcuni dei quadri più famosi al mondo, ma anche opere create da lei. Non le vende, le regala ai suoi amici.
Data la grande affluenza alla manifestazione, la responsabile organizzativa dell’evento, Daniela Zerbini, ha espresso tutta la sua soddisfazione per il successo riscosso.
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