Assemblea Popolare contro l’austerità
LONDRA – In queste ore a Londra, ma in totale sono attese oltre 26 manifestazioni anti austerità in università e città della nazione inglese, centinaia di manifestanti si stanno riunendo a Downing Street per manifestare contro le politiche di austerità, definite da esperti economisti come “disastrose” per l’economia britannica. In particolare si concentrano, indossando un maschera raffigurante il cancelliere inglese George Osborne, per chiedere le sue dimissioni da direttore del dicastero delle finanze, carica che ricopre dal 12 maggio 2010.
I manifestanti, organizzati sotto la bandiera del gruppo anti austerità “Assemblea Popolare”, intendono porre l’attenzione dei media sulla colpevolezza del cancelliere Osborne riguardo la spirale di disuguaglianza economica e sociale che ha fatto precipitare verso la povertà il tenore di vita di milioni di persone: “oltre 1,5 milioni di pensionati britannici con redditi bassi consegnati alla disperazione; giovani, disabili, lavoratori costretti a vivere con salari da fame; oltre 90mila bambini in Inghilterra, Scozia e Galles che vivono in alloggi temporanei; forte incremento dei senza fissa dimora, tutto ciò mentre lo stato sociale viene smantellato e il numero di miliardari in Gran Bretagna raddoppia, forti della speculazione finanziaria”. Vi ricorda l’Italia vero?
Il movimento “Assemblea Popolare” è composto da economisti, accademici e attivisti che incolpano le banche, grandi imprese e politica per la più grave crisi economica che la Gran Bretagna abbia mai vissuto. Inoltre contesta con forza l’inutilità delle politiche di austerità, visto che il deficit di bilancio del Paese è aumentato del 10% solo nell’ultimo anno, raggiungendo la cifra di 100 miliardi di sterline.