Attivismo. A Napoli VIII Incontro italiano di Solidarietà con la Rivoluzione Bolivariana
NAPOLI – Dando seguito agli appuntamenti già realizzati nella città di Roma, Lecce, Ravenna e Mantova, tornano a Napoli gli incontri di Solidarietà con la Rivoluzione Bolivariana. L’VIII Incontro Italiano di Solidarietà con la Rivoluzione Bolivariana si terrà venerdì 12 aprile a Scampia, presso il Cantiere 167, a partire dalle 16.30, e sabato 13 presso il Collettivo GalleriArt, nella Galleria Principe di Napoli, a partire dalle 10.00.
I giorni dell’11, 12 e 13 aprile 2002 rimarranno impressi nella storia del Venezuela Bolivariano e nella memoria di coloro che furono protagonisti di quelle storiche giornate, quando il popolo venezuelano si riversò in massa nelle strade e nelle piazze per difendere le conquiste della Rivoluzione bolivariana, e per sventare il colpo di stato tentato dalle oligarchie al servizio degli Stati Uniti d’America, quindi reinstallare alla presidenza il presidente costituzionale: il leader della rivoluzione bolivariana e socialista Hugo Chávez.
Inaugurata dalla vittoria alle elezioni presidenziali del 1998, con l’ascesa alla presidenza della repubblica del leader storico Hugo Chávez, la rivoluzione bolivariana e socialista, la cui storia prosegue oggi con la direzione del presidente Nicolás Maduro, rappresenta una straordinaria esperienza di liberazione e di dignità nazionale, di emancipazione e di garanzia dei diritti fondamentali della popolazione, di unità e solidarietà tra i popoli. Grazie al programma delle missioni e delle grandi missioni socialiste, più di tre milioni di famiglie sono state sottratte a condizioni di vulnerabilità; a oltre tre milioni di famiglie è stata garantita un’abitazione adeguata; a più di sette milioni di famiglie è stata garantita un’alimentazione completa; più di tredici milioni di persone sono state inserite nel sistema educativo nazionale.
A partire dall’ALBA, l’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nostra America, ispirata dalla geniale intuizione del Comandante Hugo Chávez e del leader storico della Revolución cubana Fidel Castro, una vasta strategia di integrazione latinoamericana, a ispirazione bolivariana e antimperialista, è stata inaugurata all’insegna della cooperazione reciproca e solidale, contro l’imperialismo e per una diplomazia bolivariana di pace. È per questo motivo che gli Stati Uniti e i loro alleati hanno lanciato una vera e propria guerra multidimensionale contro il Venezuela: tentativi di destabilizzazione, minacce di golpe, campagne di diffamazione attraverso menzogne, manipolazioni e fake news, e una brutale guerra economica attraverso l’imposizione di oltre 930 misure coercitive unilaterali, che rappresentano una colossale violazione del diritto e della giustizia internazionale, impedendo al Venezuela di percepire oltre 230 miliardi di dollari solo negli ultimi dieci anni. Una strategia brutale con la quale si cerca di piegare la libertà, l’autodeterminazione, e la dignità del popolo venezuelano.
Per questo la solidarietà internazionale è importante e decisiva per sostenere il potere bolivariano e il popolo venezuelano di fronte alla brutale aggressione dell’imperialismo nord-americano, ma anche per costruire rapporti e relazioni che indichino la strada e consentano di costruire le condizioni per una nuova avanzata delle masse popolari, per la democrazia e il socialismo.
Le diverse iniziative legate a questo incontro vedranno la partecipazione di realtà sociali di lotta come Casa e Diritti sociali, Comitato Vele di Scampia, Solidarietà internazionale e Rivoluzione, GalleRi Art, Comunas e Potere popolare, l’ex OPG Occupato – Je so’ pazzo