Attivismo. Sabato 7 ottobre la prima azione globale contro le basi militari
NISCEMI – Sabato 7 ottobre la prima Azione Globale Contro Le Basi Militari. Indetta e ideata da diversi gruppi di protesta internazionali, per l’Italia il No MUOS di Niscemi e il NoDalMolin diVicenza, è stata scelta la data del 7 ottobre simbolicamente: nel 2001 infatti, nello stesso giorno, gli Stati Uniti d’America e la Gran Bretagna lanciarono la missione “Enduring Freedom” contro l’Afghanistan.
l’operazione Enduring Freedom, ovvero “Libertà Duratura”, di duraturo in realtà ha imposto solo il conflitto sul territorio afgano, parte di conflitti a livello mondiale consumati dalla NATO a tutela degli interessi degli Stati Uniti d’America, nazione che non sembra voler raffreddare le tensioni: la politica estera belligerante degli USA è solida, come dimostra la costante volontà di insediare a tutti i costi basi militari in paesi sovrani esteri, nonostante le lamentele degli abitanti del luogo. Se ne contano ormai centinaia in giro per il mondo: solo in Italia quelle ufficiali e conosciute sono 120, ma si stima ce ne siano altre 20 totalmente segrete.
In risposta alla politica aggressiva degli USA, le altre superpotenze militari mondiali, quali a esempio la Cina, si stanno muovendo per impiantare le proprie basi all’estero. Al riguardo, proprio la Cina recentemente, a luglio 2017, ha trasferito soldati e mezzi militari presso sua prima base militare estera nella Repubblica di Gibuti, un piccolo stato dell’Africa orientale: la base, secondo una nota ufficiale di Pechino, sarà usata per rafforzare l’efficacia delle missioni di pace cinesi in Africa.