Bologna. Cantiere nel centro storico, disagio dei cittadini
BOLOGNA – In seguito alla conclusione dei lavori di riqualificazione della stazione di Bologna Centrale, di Via De’ Carracci e di Strada Maggiore, che hanno causato qualche disagio a residenti e commercianti per l’eccessivo rumore, che talvolta perdurava anche nelle ore notturne, e per il cantiere che ha reso inagibile il transito di automobili e pedoni, il Comune ha pensato bene di chiudere definitivamente anche Via Rizzoli e Via Ugo Bassi per 10 mesi, a partire da febbraio 2015. Il motivo? Lavori di rifacimento del manto stradale: “Sarà il più grande cantiere aperto a Bologna dal Dopoguerra“, così il sindaco Virginio Merola ha commentato entusiasta.
Ammirevole lo sforzo per un lavoro così impegnativo da parte del Comune e TPER, Trasporto Passeggeri Emilia Romagna, ma i cittadini sono preoccupati: la chiusura delle due strade principali del capoluogo emiliano potrebbe mettere in crisi tutte le attività commerciali presenti. Puntuali sono arrivate infatti le dichiarazioni di alcuni lavoratori ai microfoni de Il Resto del Carlino: “Non mi sorprende che il Comune possa prendere una decisione così scellerata. Sperano di ottenere il fallimento di tutte le attività commerciali?”, Pasquale Musenga, dipendente di un bar in Via Ugo Bassi; mentre il proprietario di una Farmacia, Giorgio Gualandi, consiglia: “E’ innegabile che ci sia bisogno di aggiustare l’asfalto, ma non chiudendo tutto insieme. Sarebbe bene fare i lavori un po’ per volta”. Il dissenso non è totale né cieco dunque, e al proposito, i residenti e le imprese della zona potranno compilare un questionario che sarà disponibile anche online, distribuito in questi giorni dagli incaricati del Comune, con lo scopo di raccogliere informazioni sulle loro esigenze specifiche.
By Pietro Colacicco