Campania. Approvata la Legge #DimmiDiSi
NAPOLI – Il Consiglio regionale della Campania ha approvato la contestata proposta di legge di semplificazione in tema di edilizia, paesaggistica ed urbanistica, ribattezzata Legge #DimmiDiSi, incluse le disposizioni in materia di edilizia e pianificazione, con un parziale dietrofront rappresentato dal ritiro degli articoli 3 e 4 della Legge. Al riguardo Ciro Totaro, presidente dell’associazione LiberArchitetturA, ha dichiarato: «La sostanza non cambia e non abbasseremo la guardia, anzi riteniamo che ‘abrogare’ articoli non ancora emanati, come il 3 e il 4, non solo costituisca un record, ma nasconde insidie ancora più pericolose, perché evidentemente la prima stesura non accontentava del tutto le lobbies interessate a mettere mano anche nelle zone rosse e nella penisola sorrentino-amalfitana».
Sull’argomento è intervenuta anche Anna Savarese, di Legambiente Campania: «Articoli altrettanto preoccupanti di questa legge sono quelli dal 5 all’8, che prospettano semplificazioni in materia paesaggistica e ambientale. Si sarebbero dovuti stralciare interamente i Capi I e II perché non solo rappresentano un’insopportabile schiaffo ad anni di battaglie in tema di tutela ambientale, ma rischiano di generare ulteriori contenziosi territoriali». Sulla stessa linea Rosario Pugliese, che afferma: «L’articolo 8 è passato un po’ in sordina durante tutto il dibattito in aula, ma rappresenta il vero punto saliente di tutta la legge di semplificazione. In effetti questa legge semplifica, e di molto, le procedure per un imposizione dirigista e impositiva riguardanti le opere cosiddette ‘strategiche’, ai danni delle comunità più deboli».
Si segnala che la legge è stata approvata con una maggioranza compatta, che ha votato a favore, e secondo gli intervistati ciò costituisce un «vero e proprio attentato alla qualità della vita dei cittadini campani».
Gli stessi affermano che, dopo la mobilitazione di questi ultimi giorni, seguiranno altre iniziative, sostenute dalle associazioni aderenti: ADA, Liberarchitettura, Legambiente Campania, Italia Nostra Campania, ANIAI Campania, Rinascita Flegrea, Associazione Percorsi Napoletani. Attraverso le nuove attività proveranno a ricorrere in tutte le sedi titolate.