Caos in Regione Campania: sospeso De Luca, rinviata la prima seduta del Consiglio
NAPOLI – Con una nota ufficiale, diffusa dall’ufficio stampa del Consiglio regionale della Campania, il consigliere anziano Rosetta D’Amelio ha rinviato la prima seduta consiliare della X legislatura campana, prevista per domani mattina alle ore 10:00, a causa della sospensione ai sensi della Legge Severino del neo presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
Il consigliere anziano Rosetta D’Amelio ha firmato la nota ufficiale del rinvio della prima seduta consiliare della Regione Campania, prevista per domani mattina, in conseguenza della sospensione del neo presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, firmata dalla Presidenza del Consiglio, in forza dell’applicazione della Legge Severino, votata alla fine del 2012 per limitare in qualche modo il problema della corruzione nella politica italiana, stabilendo dunque l’incandidabilità, la sospensione e la decadenza dei politici condannati per reati come corruzione, abuso d’ufficio e concussione.
La legge quindi, come decretato dal presidente del Consiglio Matteo Renzi il 26 giugno, inizia ad avere i suoi effetti sul caso De Luca, condannato a 1 anno per abuso d’ufficio in seguito alla nomina irregolare come project manager, per la realizzazione del termovalorizzatore di Salerno, del suo capo staff. Ciononostante Matteo Renzi e il Partito Democratico, consapevoli del danno che si sarebbe arrecato ai cittadini campani, hanno sostenuto il candidato condannato alla presidenza della Regione Campania e lo stesso è risultato vincente alle elezioni, irresponsabile e inevitabile dunque il caos istituzionale in cui è piombata la Regione.
La nuova data per la riunione del Consiglio regionale non è stata ancora stabilita, ma per i termini previsti dallo Statuto non può avvenire oltre il 20° giorno dalla proclamazione degli eletti, avvenuta martedì 23 giugno, quindi la nuova seduta dovrà essere convocata necessariamente entro il 13 luglio prossimo.
“E’ una situazione del tutto inedita e intendo approfondire ogni aspetto”, ha dichiarato la D’Amelio, sottolineando la necessità del rinvio per la seduta consiliare, soprattutto per l’impossibilità del presidente De Luca di esporre, come previsto dal punto quattro dell’ordine del giorno, le linee programmatiche. La decisione ha scatenato ovviamente anche il disappunto del Consigliere regionale del Movimento 5 stelle, Valeria Ciarambino, che su Twitter ha scritto: “Nessuna sconvocazione illegittima ci fermerà: domani alle 10 ci vediamo con cittadini e attivisti fuori al Consiglio Regionale”.
By Miriam Lanzetta