Cinema. Film “Sodoma, l’altra faccia di Gomorra”, seconda gioventù in televisione
NAPOLI – “Sodoma, l’altra faccia di Gomorra”, uscito nel 2012, partecipò a festival internazionali importanti come il New York film festival, dove conquistò due nomination e vinse il New York Award nella sezione Best comedy, ma poi non ebbe nelle sale italiane la visibilità che meritava, come spesso accade nella distribuzione di film indipendenti.
Oggi il film è diventato un cult: scritto da Corrado Ardone, diretto da Vincenzo Pirozzi, con protagonisti il trio Ardone-Peluso-Massa, Germano Bellavia e una schiera di attori napoletani straordinari che lo hanno impreziosito, tra i tanti anche Giacomo Rizzo e Nello Mascia, rivive una seconda gioventù attraverso una capillare distribuzione nelle emittenti private di tutta Italia: Triveneta di Padova, Videomadia di Vicenza, Esperia tv di Crotone, VideoSomma tv di Avellino, Canale 21 di Napoli e tante altre.
Al riguardo è doverosa una riflessione sul cinema italiano, spesso soffocato dalle lobby della distribuzione, al punto da mostrare ‘disattenzione’ verso film che il pubblico invece esalta: una storia che si ripete spesso, come in passato per il film “Febbre da cavallo”, che il regista Steno ha diretto nel 1976 con protagonisti Gigi Proietti ed Enrico Montesano, poco distribuito in sala e diventato poi un cult a distanza di decenni attraverso le tv private.
Tornando a “Sodoma, l’altra faccia di Gomorra”, disponibile anche su Youtube dove ha raggiunto il milione e mezzo di visualizzazioni, è un film geniale nella scrittura e semplice nella realizzazione, e può vantare l’acquisizione gratuita dei diritti di immagine dell’attore Al Pacino, per l’utilizzo di alcune scene del film “Scarface”: Al Pacino li concesse dopo aver visto il film con i sottotitoli in lingua inglese.
Cari distributori cinematografici italiani, riflettete