Cinema. Lo Short Film Festival a Minturno
MINTURNO – Da lunedì 11 a sabato 16 settembre, a partire dalle ore 20:30 presso il Castello Baronale di Minturno, in provincia di Latina, si svolgerà la VI Edizione del Festival del Cinema internazionale “Visioni Corte International Short Film Festival”.
Vincitore per ben due volte, nel 2015 e nel 2017, del Silver Frame – Festival dei Festival. Inserito dalla Regione Lazio nell’elenco delle Buone Pratiche in ambito culturale e associato all’AFIC, Associazione Festival Italiani di Cinema. Il “Visioni Corte International Short Film Festival” è una manifestazione gratuita, a cura dell’Associazione “Un Sogno per Ulisse”, sostenuto dalla Regione Lazio e dall’alto patrocinio del Parlamento Europeo.
Durante il concorso saranno proiettati 60 cortometraggi, provenienti da tutti i continenti, suddivisi in cinque categorie: Cortofiction Italy, Cortofiction international, Cortomusic, Cortodoc, Cortoanimation. Al termine della manifestazione saranno premiati da una giuria tecnica, la Roma Lazio film Commission, che avrà il compito di premiare la miglior scenografia, la miglior fotografia, la miglior regia, il miglior attore e attrice protagonista. Un premio speciale sarà dedicato ai cortometraggi che avranno come tema la bicicletta, grazie alla collaborazione dell’associazione il Bicicletterario. Infine sarà premiato il film più gradito dalla giuria popolare.
Un ricco programma accompagnerà il Festival, che spazierà dai workshop di fotografia con Luigi Grieco, a quello di Regia di Franza Di Rosa, fino alla mostra fotografica “Ciak si scatta”, in collaborazione con il FIOF, Fondo Internazionale per la Fotografia. Inoltre saranno presentati due libri, uno di fumetti intitolato “DC vs Marvel: Infinity war: Nuove coniugazioni anche italiane del comic book movie nell’era del crossover”, di Giovanni Spagnoletti e Alessandro Izzi; e “Totò, mio padre” di Liliana de Curtis, che intende, grazie alla presenza della nipote Elena Anticoli De Curtis, ripercorrere la vita dell’artista scomparso mezzo secolo fa.
Infine con il convegno di architettura industriale “Le Sieci: una visione per il futuro”, verranno proposte interessanti idee per riutilizzare la fatiscente fabbrica di mattoni delle Sieci. Ospite d’onore di quest’anno sarà Fortunato Cerlino, il Don Pietro Savastano nella serie “Gomorra”.
Al riguardo abbiamo intervistato il direttore artistica dell’evento, Gisella Calabrese.
Quando è nato il Festival?
«Nel 2012, ma sin da subito ha avuto eco internazionale, e per una realtà cosi piccola come quella di Minturno è un grandissimo onore. Siamo fieri di avere ospiti di cosi tanto spessore e partecipanti da tutto il mondo, che ogni anno presentano cortometraggi di qualità. Il nostro obiettivo era proprio questo: distinguerci dagli altri Festival alzando la qualità dell’evento».
Quanto è conosciuto all’estero?
«Quest’anno abbiamo avuto un record di partecipazioni di 912 cortometraggi, provenienti da 69 Nazioni di tutto il mondo, di cui 60 selezionati da 27 Paesi per il concorso, e smistati nelle cinque categorie previste: animazione, fiction italiana e internazionale, documentari e video clip musicali di gruppi emergenti. Difficilissimo, ma sta a indicare la popolarità dell’evento all’estero. Inoltre siamo orgogliosi di proiettare cortometraggi già premiati in prestigiose manifestazioni, come il film “A casa mia” di Mario Piredda, premiato con il David di Donatello nel 2017; o “Samedi Cinema” di Mamadou Dia (Senegal), presentato al 73° Festival di Venezia e al Toronto International Film Festival; e ospitare, ogni anno, personaggi famosi del cinema internazionale».
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