CNN traccia i profili delle donne dell’ISIS
LONDRA – I ricercatori dell’ISD, l’Istituto di Dialogo Strategico, stanno localizzando più di cento donne attraverso le piattaforme online, inclusi Twitter, Facebook, Tumblr e altri blog, incuriositi dall’ondata di reclutamento femminile intrapreso dall’ISIS.
Il database dell’ISD fornisce uno strumento unico per monitorare la vita quotidiana delle donne dell’ISIS. I ricercatori, attraverso la loro analisi, sperano di capire come le donne sono utilizzate dai gruppi dello Stato Islamico, come funziona l’organizzazione, e quindi come fronteggiarla.
Il monitoraggio sta sfatando diversi miti: secondo il responsabile della ricerca Erin Saltman “L’età va dai 13 ai 40 anni, con una vasta oscillazione di livello di istruzione, professione ed estrazione familiare. È molto complicato”.
La CNN al riguardo ha presentato un quadro che comprende un gruppo variegato di donne, di differenti età e contesti sociali di provenienza, che coprono vari ruoli nell’organizzazione terrorista ormai al comando di gran parte della Siria e dell’Iraq. L’inchiesta presenta la descrizione di una serie di donne, come Shams, dalla Malesia, 27 anni e una laurea in Medicina, che ha lasciato la sua vita per seguire il marito di origine marocchina, combattente dell’ISIS in Siria: nel suo blog si legge della sua storia d’amore e dell’utopica vita nell’ISIS, di case gratis, assistenza sanitaria, benefici e vantaggi. Ma la realtà sembra ben diversa e ogni donna che giunge nei territori di guerra impara presto che il suo è un bieco triste destino, un’angosciosa attesa del proprio amato e una vita coniugale all’insegna del finché ‘Martirio’ non vi separi.
Ci sono anche casi nei quali queste donne non sono partite in maniera volontaria, come Zaynab Sharrouf, che aveva 13 anni quando suo padre, terrorista pregiudicato, fece i bagagli e portò la sua famiglia via dall’Australia per raggiungere la Siria. Secondo i dati dell’ISD Zaynab si èadeguata alla vita dell’ISIS, e dal suo blog oggi si legge di una sua accanita condivisione dell’ideologia estremista e violenta. Dopo un anno dal suo arrivo in Siria, Zaynab ha sposato il migliore amico di suo padre, Mohammed Elomar, famoso in Australia per aver mostrato online foto di se stesso e dei suoi figli con le teste decapitate delle vittime dell’ISIS.
La ISD analizza i profili di queste donne e l’evoluzione della loro personalità dal momento in cui abbracciano l’ISIS, tracciando un crescendo di fanatismo con l’avanzare del tempo. Le analisi sono tutt’ora in atto e promettono di fornire dati sempre più dettagliati sul reclutamento femminile dell’ISIS, per poterlo combattere e scoraggiare.
By Margherita Sarno