Cultura. A Palermo, la Biblioteca sociale di Pietro Tramonte rischia di chiudere
PALERMO – Martedì 8 settembre, la biblioteca itinerante di Pietro Tramonte, che da anni attraverso questa attività sociale mette a disposizione libri gratuiti alla comunità palermitana, ha ricevuto un verbale di contestazione dai vigili urbani del Comune di Palermo. La motivazione, secondo il verbale, è il mancato possesso di autorizzazione burocratica, che dovrebbero avere tutte le biblioteche, quindi anche quella a scopo sociale di Pietro Tramonte: “…occupava, in Piazzetta Monte Santa Rosalia, con l’ausilio di scaffalature di ferro e legno contenenti libri e riviste, senza essere in possesso della prescritta autorizzazione. Allo stesso si intima il ripristino dello stato dei luoghi. Vista la mole e la quantità copiosa di libri e riviste riposti nelle scaffalature si concede il tempo strettamente necessario per la rimozione di tutto”. Entro 5 giorni la multa sarà di 121 euro, dopo aumenterà.
L’avventura di questa biblioteca, dai fini sociali e culturali, inizia tanti anni fa: per avere libri in omaggio basta mettere un like alla pagina Facebook della biblioteca e ognuno può portare anche i propri libri da casa, per uno scambio. Oggi la pagina ha circa 18.000 like. Negli anni, da quell’angolo vicino al centro storico di Palermo, sono passati turisti, studenti e amanti della lettura. Il quotidiano la Repubblica, cosa di cui va sempre fiero Pietro Tramonte, ha inserito la sua biblioteca tra le 10 più belle di Italia: «Sono abbastanza turbato, dato che la mia biblioteca non lucra. Noi offriamo libri per cultura, non siamo una biblioteca come le altre. Fortunatamente ho ricevuto una chiamata dal Sindaco Orlando e mi ha riassicurato che proverà ad aiutarmi», e infatti il sindaco di Palermo gli ha dedicato un post: ”Ho appreso di uno spiacevole episodio che coinvolge la Biblioteca Privata Itinerante “Pietro Tramonte”, che da anni svolge, in modo del tutto informale, una meritoria azione di promozione culturale di strada nella nostra città. Ho incaricato gli Assessori per la cultura e per le attività produttive di adoperarsi affinché, applicando i regolamenti comunali, si trovi una soluzione adeguata a far sì che prosegua l’attività della biblioteca, che è un modello di promozione culturale dal basso e spontanea.”.
Dall’8 settembre sono arrivati molti messaggi di sostegno a Pietro Tramonte, e tutta la cittadinanza palermitana è in attesa di una soluzione
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