Cultura. Domenica 17 la Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali

NAPOLI – Domenica 17 gennaio si celebra la IX Edizione della Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali. Promotrice dell’iniziativa è l’UNPLI, Unione Nazionale delle Pro Loco Italiane: nata nel 1962, è il punto di riferimento di 6.200 Pro Loco distribuite sul territorio italiano ed è iscritta nel registro nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale e all’Albo nazionale del Servizio Civile Nazionale.

Le Pro Loco sono  associazioni senza scopo di lucro che grazie a una rete di volontari si occupano di promozione del luogo in cui nascono, tutelando le tradizioni, la cultura e il territorio locale nel suo insieme, con iniziative in ambito storico, culturale, gastronomico, sportivo e linguistico.

Anche la Pro Loco campana di Mugnano del Cardinale, unica Pro Loco del paese riconosciuta dalla Regione Campania (Iscrizione all’Albo regionale n.AV 45/14), aderisce alla Giornata internazionale del dialetto e delle lingue locali. L’Associazione prenderà parte all’iniziativa con una diretta sulla sua pagina Facebook che avrà luogo alle ore 18:00 di domenica 17 gennaio. L’obiettivo è quello di promuovere e valorizzare l’uso della lingua napoletana tramite ospiti che reciteranno canzoni, poesie e proverbi napoletani. Special Guest della diretta sarà Alessia Moio, cantante, attrice e musicista. Anche i bambini del Laboratorio teatrale della Pro Loco e della compagnia teatrale Le Nuove Maschere 2019 avranno il loro spazio nell’esibizione.

Per Antonino La Spina, presidente dell’UNPLI, l’interesse per i dialetti e le lingue locali è aumentato negli ultimi anni. Egli afferma infatti che si è registrato un aumento di traduzioni di commedie e opere sacre, serie tv prodotte in lingua locale, nonché canali social dedicati alla valorizzazione di questi patrimoni culturali. Il dialetto di un luogo è per i propri abitanti simbolo di identità e di legame con il territorio, e il dialetto napoletano è in particolare per noi partenopei motivo di orgoglio. Nel 2018 è stato riconosciuto dall’UNESCO come vera e propria lingua, Patrimonio dell’Umanità

 

Elisabetta Albero

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