Ecosostenibilità e impresa. L’Associazione Montesanto 3 lancia “Sfide”
NAPOLI – Mercoledì 20 luglio, alle ore 18:00 circa, si è tenuto un informale aperitivo per la presentazione di un nuovo progetto dell’Associazione Montesanto 3: il “Quartiere Intelligente”, all’insegna dell’ecosostenibilità e dell’imprenditoria. L’incontro è avvenuto sulle scale colleganti il Corso Vittorio Emanuele a Montesanto e si è concluso intorno alle ore 21:00.
Il nome del progetto è “Sfide”: una scelta non casuale, che si riferisce alla ricerca di progetti partendo da una base economica non eccessivamente alta. Perché a volte non basta il capitale iniziale, ma servono idee geniali, intuizioni, competenze e capacità per inserire i tasselli giusti, e così crearsi un proprio spazio in ambito imprenditoriale.
A tal proposito, durante l’evento si sono susseguite le testimonianze di alcuni giovani imprenditori, come Simone per esempio, appassionato di sartoria, con esperienze maturate nel settore anche a New York. Ha avuto l’intuizione geniale per un nuovo tipo di commercio online, tramite un metodo innovativo della misurazione di alcuni capi: ‘selfie’ inviati alla stessa startup, un’azienda nuova evidentemente, semplificando il commercio online.
L’idea giusta nasce quindi dalle competenze del singolo o del gruppo, e in questo ambito è molto importante la conoscenza del tema dell’ecologia, infatti tra i vari settori all’interno del progetto si annoverano le energie rinnovabili; l’efficientamento economico; il NZEB (Near Zero Energy Building); oltre agli altri settori quali progettistica urbana; arte applicata agli spazi urbani; la mobilità intelligente e tanto altro ancora.
Il percorso è rivolto a chiunque abbia un’idea da trasformare in realtà imprenditoriale, e saranno selezionati cinque compagini di aspiranti imprenditori, promotori di idee o startup da coinvolgere in questo grande programma di accelerazione d’impresa. Il percorso ha una durata di otto settimane e si svolgerà negli spazi del Quartiere Intelligente. Spazi come questa isola verde in pieno centro, conosciuto dal quartiere come una vecchia discarica, e solo da qualche anno riqualificata. Già, perché la riappropriazione degli spazi è un altro punto clou del programma associativo e della Napoli di oggi in generale.
Per partecipare dunque basta avere una buona idea ed essere pronti ad accettare la sfida.