Ferrari, Dune buggy e altro al III raduno auto d’epoca di Chiaiano
NAPOLI – Domenica 14 giugno a Chiaiano c’è stato il III raduno delle auto e moto d’epoca, organizzato dall’associazione cattolica San Raffaele Arcangelo.
In una mattinata domenicale baciata dal sole, tra sfavillanti ciliegi in fiore, uscendo dalla metropolitana di Chiaiano e proseguendo verso Santa Maria a Cubito, la strada provinciale che collega Capodimonte alla zona nord di Napoli, un istantaneo viaggio indietro nel tempo ha sorpreso i cittadini del luogo: lungo i lati della strada chiusa al traffico infatti, erano tranquillamente parcheggiate, in un lungo elenco di colori sfavillanti, macchine dalle linee antiche, altre aggressive, altre ancora morbidamente retrò. Il visitatore del III raduno di auto d’epoca di Chiaiano ha così avuto modo di ricordare le gite fuori porta fatte nel corso della sua infanzia, le gare con gli amici, e magari una serata romantica con la ‘vecchia’ fidanzata, portata in giro in auto mentre lo stereo diffondeva la musica di Riccardo Cocciante o Claudio Baglioni, guarda caso la stessa musica sparata ad alto volume durante l’evento di domenica mattina. Per il terzo anno consecutivo dunque, grazie all’associazione San Raffaele Arcangelo, si sono ritrovate dunque a Chiaiano splendide vetture d’epoca, in un raduno che nelle parole dell’organizzatore Gianni Iodice “È all’altezza degli altri autoraduni d’epoca della Campania”.
L’obiettivo era deliziare appassionati e non solo: c’erano un centinaio di vetture. Non ci si stancava di ammirare differenti modelli della FIAT, tutte le serie delle Vespe, delle Lambrette, le Volkswagen, le Giardinette e tante altre ancora, tutte in perfetto stato, con i colori ancora abbaglianti e dotate di tutti gli optional: specchietti, frecce direzionali lungo gli sportelli, tettucci merlettati, casse stereo incastonate negli sportelli, trombe bitonali e altri accessori. Tra loro, la decana era sicuramente una Ford Roadstar del 1930, mentre la più giovane era una fiammante Ferrari 348 del 1990.
Al termine della mattinata, dopo l’esibizione di giovani artisti di strada, gli organizzatori hanno premiato tutti i proprietari partecipanti, tra i quali diverse donne, con una simpatica targa a forma d’automobile. C’è stata quindi una sfilata di tutte le vetture lungo il corso principale del quartiere e infine un buffet offerto dagli sponsor della manifestazione.
In un quartiere complesso come Chiaiano, la popolazione ha dimostrato ancora una volta come sia possibile, tramite l’associazionismo, organizzare originali eventi e valorizzare culturalmente un territorio, laddove persino le istituzioni frappongono colpevolmente, anche per iniziative meritevoli come questa, ostacoli e pastoie burocratiche.
By Riccardo Bruno