Fratelli Musulmani d’Egitto lanciano il Consiglio estero, mentre Morsi viene condannato
IL CAIRO – I membri esiliati dei Fratelli Musulmani egiziani hanno rilasciato oggi la dichiarazione della fondazione di un nuovo Consiglio estero, per condurre le proprie attività. La dichiarazione, firmata dal vertice del nuovo Consiglio, Dottor Ahmed Abdel Rahman, rivela che la Fratellanza ha condotto, secondo le proprie normative interne, una revisione e una ristrutturazione delle proprie istituzioni, eleggendo un collegio al di fuori dell’Egitto che sia sempre a disposizione degli egiziani della rivoluzione.
Il collegio ha affermato che continuerà a perseguire gli obiettivi della Rivoluzione del 25 Gennaio, ovvero il pane, la libertà, la giustizia sociale e la dignità umana. Ha inoltre dichiarato che “il consiglio, dalla rivoluzione del 2011, è spinto all’azione dalla profonda fede nel diritto degli egiziani di perseguire la propria completa libertà, consapevole che la vittoria della rivoluzione poteva essere raggiunta solo con l’integrazione dei componenti rivoluzionari e la loro collaborazione contro un nemico comune”. Abdel Rahman ha poi concluso: “Oggi noi continuiamo la nostra rivoluzione con una chiara visione strategica con un profondo desiderio rivoluzionario e la consona determinazione egiziana. Non siamo né dietro né davanti ai cittadini egiziani, ma condividiamo i loro sogni e le loro aspirazioni”.
Il nuovo asse promette di portare l’azione nazionale verso una nuova fase all’interno di una cornice istituzionale che permetta di raggiungere gli obiettivi della rivoluzione insieme con i suoi fautori. Nel frattempo arriva la notizia della condanna di Mohammed Morsi, ex presidente egiziano deposto nel 2013: Morsi, insieme ad altri dodici imputati, è stato condannato a 20 anni di carcere in stato di massima sicurezza. L’accusa è di esortazione all’omicidio dei manifestanti durante la rivoluzione del giugno 2013. Le violenze di quei giorni, incitate da Morsi secondo il capo di imputazione, sarebbero sfociate nella morte di 10 persone e nel ferimento di altre 700. Secondo Al Ahram, testata giornalistica egiziana, l’ex presidente Morsi presenterà appello alla sentenza appena emanata.
By Margherita Sarno