Gestendo la dieta è possibile avere molti figli e vivere a lungo
SYDNEY – Uno studio del Centro Charles Perkins dell’Università di Sydney, pubblicato sulla rivista scientifica “Proceedings of the National Academy of Sciences”, mette in discussione la teoria secondo la quale gli animali sono costretti a scegliere tra la riproduzione e la longevità quando le ‘risorse’ sono limitate. La ricerca infatti dimostra che una gestione alimentare lungo tutto il ciclo vitale consente agli animali, dunque a noi, di avere sia alta fecondità che vita lunga.
Quindi gli animali e gli esseri umani possono controllare la loro dieta, più volte nell’arco della loro vita, in base a priorità differenti come il desiderio di procreare o vivere più a lungo. Lo studio, che si basa su una sperimentazione approfondita su mammiferi per verificare la relazione tra micronutrienti, riproduzione e longevità, mostra per la prima volta un nesso tra dieta con equilibrio ideale di proteine, carboidrati e grassi; e la riproduzione o l’allungamento della vita. In sostanza, le conclusioni della ricerca australiana potranno consentire alle donne di incrementare la possibilità di avere figli assumendo una dieta con più proteine, consentendo quindi, alle donne con meno capacità riproduttive, una strategia alimentare per migliorare la fecondità e di non ricorrere subito a tecniche invasive di fecondazione assistita.
Gli esperimenti sui topi in particolare, 858 cavie alimentate con 25 diete con vari livelli di proteine, carboidrati, grassi e contenuti energetici, dopo 15 anni di attesa e ricerca hanno mostrato che una dieta ricca di proteine, ma bassa di carboidrati, migliora la fecondazione; mentre una dieta con poche proteine e molti carboidrati migliora lo stato di salute e allunga la vita.