Grecia, vittoria Tsipras: ”Troika finita”
ATENE – L’esito degli scrutini in Grecia sancisce la definitiva vittoria del movimento di sinistra Syriza, capeggiato da Alexis Tsipras, il quale ottiene il 36% dei voti grazie al suo programma anti-austerity, suscitando il tal modo i timori degli esponenti europeisti, preoccupati per l’ascesa di un governo contrario alle misure di salvataggio avallate dalla Troika.
”La speranza ha vinto”. Questo è lo slogan caricato sui social network da Alexis Tsipras. Il vincente leader di Syriza, noto per la sua ‘allergia’ alla cravatta, ritenuta troppo borghese, sbanca alle urne, preparandosi a diventare il premier più giovane degli ultimi 150 anni. Le fila del partito contrario all’austerity ha trovato maggioramente sostegno in quel 40% di disoccupati, impiegati e operai colpiti maggiormente dai provvidimenti anticrisi emanati dal precedente governo di Antonis Samaras.
Grandi sono stati i festeggiamenti avvenuti in piazza ad Atene per onorare la vittoria appena raggiunta, ma è lo stesso Tsipras che avverte dell’esigenza di ”collaborare con tutti gli amici europei, per far tornare l’UE a stabilità e crescita”. L’ex capo di governo uscente, Antonis Samaras, si è dichiarato preoccupato per la situazione, temendo una futura bancarotta del governo, a causa delle proposte economiche che Tsipras è intenzionato ad attuare. Dall’Europa, Jens Weidmann, Presidente della Bundesbank, la Banca Centrale tedesca, ha ordinato: ”La Grecia rispetti gli impegni internazionali”.
I seggi ottenuti nel Parlamento greco da Syriza sono 149, mentre quelli necessari alla maggioranza assoluta ne sono 151. Per il raggiungimento della soglia stabilita per una maggioranza di governo occorre dunque, date le circostanza, un’alleanza con un partito minore, probabilmente con gli indipendentisti di destra del partito “Anel”, premiati alle urne dal 4.7% degli elettori.
Le scelte di Tsipras, che detiene attualmente la maggioranza relativa dei seggi, saranno ponderate alle attuali esigenze, nonché vincolate a quel 40% di disoccupati che attende paziente l’attuazione dei tanto decantati provvedimenti sociali.
Chissa che fine fara’…