Hong Kong. Leung chiede ancora la fine delle proteste
HONG KONG – Chun-ying Leung, capo del governo di Hong Kong, regione amministrativa speciale della Repubblica popolare cinese, respinge la richiesta di dimissioni proveniente dalla piazza occupata e chiede “la fine immediata delle manifestazioni in corso”. Pronta la replica dei leader della protesta studentesca, che hanno chiesto di incontrare il capo del governo Leung: “I luoghi occupati in questi giorni verranno chiamati Piazza della Democrazia”.
Intanto Pechino ha annunciato al governo di Hong Kong pieno sostegno contro le manifestazioni definite “illegali”. La tensione a Hong Kong resta alta, ma anche fuori i confini si cerca una mediazione: il ministero degli Esteri cinese aveva avvertito gli Stati Uniti d’America e le altre Nazioni “di non immischiarsi negli affari di Hong Kong perché le proteste sono una questione interna”, ma al riguardo Londra ha deciso di convocare l’ambasciatore cinese per “esprimere l’allarme inglese sulla gestione delle elezioni”, mentre gli americani hanno risposto in maniera piccata: “gli USA seguono da vicino la situazione a Hong Kong e sostengono le aspirazioni della popolazione. Chiediamo alle autorità di mostrare moderazione nei confronti delle proteste”.