Il 15 giugno Giochi senza barriere. Un piccolo contributo per un sorriso in più
NAPOLI – “In un Paese normale, un’associazione come Tutti a scuola non dovrebbe esistere”. Questa frase di Antonio Nocchetti, presidente della onlus che tutela i diritti dei bambini disabili e organizza attività sportive e artistiche sul tema, è la fotografia di parte della Società civile, la più debole, abbandonata dallo Stato italiano, vergognosamente arrendevole all’ingiustizia sociale per esigenze di bilancio.
Chi non si arrende invece, e in ogni caso non potrebbe perché lasciato con le spalle al muro, sono le persone disabili, i familiari, i caregivers, gli amici e i volontari dell’associazione Tutti a scuola, che come ogni anno, nonostante le notevoli difficoltà e la carenza di fondi, organizzano la “festa più bella del mondo”: Giochi senza barriere.
Lunedì 15 giugno è la data da segnare in calendario. La festa di tutti i bambini disabili ritorna alla Mostra d’Oltremare di Napoli, per l’intera giornata: carrozze, maneggio, pony, asini, cani, giochi gonfiabili, artisti di strada, laboratori vari e tanto altro ancora allieteranno la festa, restituendo almeno per un giorno alle famiglie e ai bambini quel ruolo da protagonisti assoluti che spetta loro anche in Società.
L’associazione Tutti a scuola, per consentire a chi non può raggiungere Fuorigrotta, la Mostra d’Oltremare, mette a disposizione di gruppi, scuole, parrocchie e comunità un servizio bus di trasporto per persone disabili. Al riguardo, è importante sapere che questo servizio, fondamentale in una città come Napoli dove vige una totale anarchia riguardo gli ostacoli urbani e i servizi alla disabilità, rappresenta un quarto dei costi dell’intera manifestazione, che fortunatamente nelle ultime due edizioni ha potuto contare sul supporto economico della Fondazione Banco di Napoli. In ogni caso sono risorse limitate: con maggiori fondi si potrebbe raggiungere una platea più vasta e consentire a più persone la partecipazione alla festa. Per questo motivo è ancora attivo il servizio di crowdfunding per Giochi senza Barriere 2015, raggiungibile sul sito dell’associazione: tuttiascuola.org.
Mancano pochi giorni alla festa più bella del mondo. Un piccolo sforzo economico, di qualsiasi cifra, consentirebbe la partecipazione di un sorriso in più, e ciò ha un valore immenso.
mi dispiace dirlo ma si dovrebbero coinvolgere di piu le scuole e lo stesso MIUR