SANT’ANASTASIA – Il “laghetto” di Madonna dell’Arco, una frazione del comune di Sant’Anastasia così denominata, dopo alcuni mesi di lavori di riqualificazione ambientale è stato completamente ripulito e ristrutturato, donando alla piccola frazione del comune anastasiano una nuova zona verde.

Il laghetto fu costruito artificialmente diversi anni fa nei pressi del Parco Boschetto con l’intento di creare una mini oasi dove potersi sedere al fresco, ma cosi come accaduto per la prima apertura della Villa comunale, dopo non molto tempo si trasformò in un ammasso di erbacce con al centro una pozza d’acqua sporca, nella quale proliferavano zanzare e insetti di vario tipo. Nel corso di questa estate la zona è stata transennata e coperta per dare il via ai lavori, che nel giro di qualche mese hanno restituito un volto completamente nuovo al piccolo laghetto: dove prima era ricoperto di erbacce ora ci sono bellissime siepi, e quella che ormai era più simile a una pozzanghera maleodorante, oggi è un lago, parte centrale di un curatissimo giardino.

Il lago originario è stato circondato con delle pietre. Lo specchio d’acqua si è parzialmente ristretto come diametro, ma la sua estensione è aumentata tramite la creazione di un piccolissimo corso d’acqua, un ruscello artificiale. Le erbacce sono state tagliate e sostituite da un elegante manto erboso ben curato e sono stati costruiti due piccoli ponticelli che sovrastano il ruscello. L’intero giardino è tornato al suo disegno originario, incluso un percorso che taglia all’interno del laghetto: un passaggio estremamente piacevole che in precedenza risultava coperta da piante e terreno, e che ora si presenta ciottolata e circondata da piante ed erba.

I lavori sono stati eseguiti con molta cura. Il merito è da attribuire alla nascita di un nuovo esercizio pubblico sorto sui resti dell’ex laghetto, che ha bonificato l’intera area restituendo così alla cittadina di Madonna dell’Arco una piccola oasi verde.

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Daniele Amelino

Laurea in scienze politiche. Affascinato da culture straniere, in particolare dall'arte e la cultura asiatica, è convinto sostenitore della globalizzazione culturale. Ha una grande passione per gli animali, nel tempo libero si diletta tra matite, pennelli e musica.

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